Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la direttrice di una galleria d’arte Brianna Cartwright (Teyonah Parris), si trasferiscono in un condominio di lusso del Cabrini, che nel frattempo si è gentrificato tanto da essere divenuto irriconoscibile e abitato da rampanti millennial.

Una adolescente e il suo fratellino più piccolo devono sopravvivere a 24 ore di terrore durante le quali un'isteria di massa, dalle sconosciute origini, porta i genitori ad assumere comportamenti violenti contro i propri figli.

Helen, corriere in bicicletta, ha un traumatico incidente. Durante la convalescenza, inizia a sperimentare strani episodi di allucinazioni e incubi notturni, grazie ai quali scopre di avere un tumore di natura benigna, generato dai residui di una "gemella scomparsa". Nel corso del tempo, il tumore con le sue oscure manifestazioni mina lo stato psicofisico di Helen, che sotto l'influenza della gemella malvagia diventa sempre più pericolosa per se stessa e per la migliore amica Molly.