Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...

Stato del Vermont (Stati Uniti), 1959: nel college maschile Welton, molto tradizionale, viene trasferito il professore John Keating, un insegnante di lettere simpatico e anticonformista. Fin dal primo contatto con i giovani allievi, traspare non solo il suo diverso modo d'insegnamento ma anche il suo approccio che esorta i ragazzi ad affrontare lo studio e la vita seguendo le proprie idee e non quelle dei nonni. Uno degli studenti, entrato in conflitto con i suoi genitori, si suiciderà. La responsabilità viene fatta ricadere sul professore. Lui sarà cacciato, ma i suoi allievi non lo dimenticheranno.

Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Tenta il suicidio e all'ospedale riceve una visita di cortesia da parte del primo ministro.

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.

Mortimer Brewster, critico teatrale, va con la fidanzata a trovare le due anziane e amabili ziette. Dopo che Mortimer ha scoperto un cadavere in una cassapanca, le due candide signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione del nipote mentecatto Teddy. Dall'omonima commedia di Joseph Kesselring una delle più celebri opere di Frank Capra, scritta in stato di grazia e recitata da un cast impeccabile. Le simpatiche vecchiette assassine e il ritmo dei loro misfatti dimostrano che Capra non è il regista "buonista" che si vorrebbe far credere.

New York. A causa di uno scambio di identità Slevin rimane coinvolto nella guerra ordita da due capi criminali acerrimi nemici: Il Rabbino e Il Boss. Slevin è costantemente sorvegliato dall'inflessibile Detective Brikowski e dallo scellerato assassino Goodkat. Per riuscire ad uscirne vivo Slevin dovrà tramare un'ingegnosa congiura...

L'incasso di tre casinò di Las Vegas converge in un unico caveau. Si tratta, nell'occasione, di 163 milioni di dollari. È a questi che mira Ocean, uscito di prigione. Organizza il colpo insieme a un suo amico. Vengono reclutati specialisti in ogni campo, i più bravi. I Casinò appartengono a un unico proprietario, certo Tony Benedict, straorganizzato e, al caso, crudelissimo. Veniamo anche a sapere che Tess, ex moglie di Ocean (ma lui è sempre innamoratissimo) sta proprio con Benedict. Per Ocean sarebbe dunque una doppia vendetta. La rapina riesce: supertecnologica. E anche la riconciliazione fra Tess e Ocean riesce.

Alla fine del 1993 il ventunenne Brandon Teena si trasferisce da Lincoln a Falls City, Nebraska, depressa cittadina di provincia ben nota per la sua chiusura mentale e vari episodi di cronaca nera. Brandon è generoso, solare e affascinante, ma nasconde a tutti il segreto di essere un transgender. Ben presto la sua speranza di cominciare una nuova vita lì inizia a realizzarsi: diviene amico della timida Candace Lambert e dei suoi due futuri assassini John Lotter e Tom Nissen, seduce un sacco di ragazze finché non instaura una relazione con Lana Tisdale, una giovane introversa e in crisi con sé stessa, che trova in lui un amore e una devozione senza precedenti e lo ricambia con trasporto. La situazione precipita quando, a causa di una guida spericolata, la Polizia locale viene a sapere dei suoi piccoli precedenti in altre contee dello stato, del suo processo in corso cui sarà contumace, e soprattutto la sua vera identità: quella di Teena Brandon.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.

Michel, parigino, impara l'arte del borseggiatore. Arrestato, viene rilasciato per mancanza di prove a suo carico, ma l'ispettore di polizia non molla e tenta di coglierlo con le mani nel sacco. Jacques e Jeanne, sono amici del protagonista: l'uno da tempo, l'altra incomincia a frequentare i due poiché vicina di casa della vecchia madre di Michel.

Per raccogliere informazioni su una bomba batteriologica a tempo, installata a Los Angeles, Sean Archer dell'FBI si fa trapiantare la faccia di Castor Troy, criminale internazionale che, dopo aver collocato l'ordigno, è ricoverato nell'ospedale di un carcere. Uscito dal coma, Troy si sottopone alla stessa operazione e s'infiltra nella vita professionale e privata di Archer.

James Bond è impegnato in un'esercitazione durante la quale però deve eliminare un agente che gli ha sparato sul serio. Dopo questo prologo viene inviato a Bratislava per organizzare la defezione di Georgi Koskov, un generale del Kgb. Qui sventa un attentato organizzato da una graziosa violoncellista-spia. Si reca quindi in Afghanistan dove scopre che dietro a tutto si cela proprio Koskov. 007, dopo le gloriose stagioni Connery e Moore, si è riciclato nei panni di Timothy Dalton: ne risente la mitologia del personaggio, ma non la spettacolarità del suo cinema.

Il film ha inizio con l'autopsia dell’Enigmista (John Kramer). Dopo averlo sottoposto ad un’accurata dissezione, i due medici fanno la scoperta di una cassetta rivestita di cera dentro lo stomaco di John. Chiamato all’obitorio, il Detective Hoffman ascolta tramite un registratore le parole di John: 'Ho giurato che avrei continuato la mia opera. Pensavate che sarebbe tutto finito con la mia morte? Non è finita! Il Gioco è appena cominciato!'.