1966, Don Haskins è un allentatore che insegna pallacanestro a ragazzine in un liceo. Un giorno gli viene proposto di allenare i Texas Western Miners, la squadra maschile del college di El Paso, Texas. La squadra è messa male, sia a livello agonistico che economico, così Haskins decide di investire di tasca propria andando alla ricerca di giovani talenti sparsi per gli Stati Uniti. Decide di reclutare alcuni giocatori di colore pur sapendo che la cosa non sarà ben vista dalla mentalità razzista di quegli anni. Ma ciò nonostante Don Haskins con la sua squadra riesce, a sorpresa, a vincere il Campionato di pallacanestro NCAA Division I.
Dal romanzo autobiografico Jim entra nel campo di basket del poeta e musicista Jim Carroll, ma con l'azione trasferita dalla fine degli anni '60 ai '90. L'irrequieto percorso di un adolescente in un istituto cattolico di New York che passa dalle partite di basket all'autodistruttiva discesa nei paradisi artificiali dell'eroina. Una squadra di bravi attori, un DiCaprio convincente (sostituì all'ultimo momento River Phoenix, morto per overdose), una colonna sonora (Graeme Revell) funzionale. Appiattito da una riduzione di taglio sociologico e didattico, il film restituisce soltanto in piccola parte la ricchezza linguistica e l'esuberanza lirica del libro. Diretto dall'esordiente Kalvert, regista di video musicali, e finanziato dalla discografica Polygram. AUTORE LETTERARIO: Jim Carroll
Tre abitanti soli di Taipei condividono inconsapevolmente un appartamento: Mei, un'agente immobiliare che lo usa per le sue storie di sesso; Ah-jung, il suo attuale amante; e Hsiao-kang, che ha rubato la chiave e lo usa come rifugio.
L'anziano Norman Dale accetta l'offerta di un amico, preside del college di Hickory, una cittadina dell'Indiana, per allenare la squadra di basket. L'ambiente in cui si trova, però, è scettico e diffidente e, a cominciare dall'allenatore che lo ha preceduto, moltissimi sono contro i suoi metodi poco ortodossi. L'allenatore nomina "Colpoincanna", padre di uno dei suoi ragazzi, che sa tutto del basket, suo assistente in campo e lo aiuta a smettere di bere. Tenendo duro, lottando contro arbitri prevaricatori, sbraitando e caricando i suoi ragazzi al massimo, Dale porta di partita in partita la squadra a vincere addirittura il campionato regionale alla presenza di ventimila spettatori.
Sei anni dopo Il cielo sopra Berlino, il muro è caduto: molte cose hanno cambiato posto in un soffio, molte si sono rotte e ricomposte in nuove forme. Da dietro la spalla di Gorbaciov, Cassiel spia nei suoi pensieri. La sua ragazza-angelo Raphaela sente che la fiducia che li univa sta svanendo, che Cassiel non vuole più essere un angelo e che sta solo aspettando l'opportunità di raggiungere l'altra parte.
Con la promessa di uno sconto di pena Jake (D. Washington), condannato a vent'anni per uxoricidio involontario, ottiene sette giorni di libertà vigilata per tornare a Coney Island e convincere il figlio diciottenne Jesus (R. Allen), famoso e conteso giocatore di pallacanestro delle scuole superiori, ad accettare una borsa di studio della Big State University, cara al cuore del governatore dello Stato. Compito difficile: il figlio - che pur è diventato un campione anche per merito del padre - non gli ha mai perdonato la morte della madre e, forse, nemmeno le torture dei faticosi allenamenti a cui l'ha sottoposto fin da bambino.
Dan Dunne è un giovane insegnante bianco in una scuola frequentata in maggioranza da ragazzi afroamericani che vivono ai margini della società. Gli sforzi del professore per cercare di dare ai suoi studenti una formazione stimolandoli alla ricerca di uno stile di vita migliore sono resi vani quando uno di loro scopre che anche Dan vive una situazione ambigua..
Sidney e Billy sono due giocatori di basket, si potrebbe dire diversi come il giorno e la notte. Il primo è nero ed è un gran chiacchierone. L'altro invece è bianco, ed è un po' sfortunato. Malgrado sia uno spaccone, Sidney è un risparmiatore, mentre Billy dilapida tutto quello che guadagna, compresi i risparmi di Gloria, la sua donna. Un giorno, nella loro vita, irrompono due killer della mafia che sembrano avercela con loro.
Alla fine degli anni ’50, in una piccola città del Nuovo Messico mentre gli abitanti si radunano per una partita di basket, due giovani scoprono sulle onde radio della loro cittadina una misteriosa frequenza, che li spinge a indagare sulla sua origine.
Erica Bain vive a New York, che registra e racconta via etere nel programma radiofonico "Street Walk". Spento il microfono e conclusa la giornata si rifugia nell'abbraccio dell'amato David, il compagno che avrebbe sposato se due balordi non lo avessero massacrato a Central Park. Sopravvissuta all'aggressione, Erica compra illegalmente una pistola per affrontare la strada e la paura. Un nuovo trauma, l'assassinio di una donna in un drugstore, scatena la sua rabbia e il desiderio di vendetta. Sui marciapiedi di New York incontrerà il senso del dovere del detective Mercer, che la costringerà a riflettere sulla legittimità della vendetta.
Troy e Gabriella sono due studenti di una high school di Albuquerque, nel New Mexico. I loro problemi e i loro interessi sono: lo sport, le canzoni, le materie scolastiche. A saldarli in un legame indissolubile interviene la comune passione per il canto...
Audrey e Calista sono due giovani amiche che vivono in un'area di case prefabbricate nel bel mezzo del deserto del New Mexico: la prima con il padre alcolizzato, l'altra con la stravagante e tatuatissima madre. Calista è dolce e sognatrice, ma le sue attese per il futuro sono complicate da una diagnosi di sclerosi multipla...