Il cinema ha, tra i suoi innumerevoli compiti, quello di ricordarci dei passaggi nodali della Storia. È il caso del film di Greengrass che passa da un film che si potrebbe definire 'romantico' come La teoria del volo (protagonista Kenneth Branagh) a una cronaca dura e realistica. Irlanda del Nord, 30 gennaio 1972. Tredici persone muoiono e 14 vengono ferite dalle pallottole dell'esercito britannico che reprime così una manifestazione pacifica contro una legge che prevede la detenzione preventiva. La giornata verrà ricordata come la 'Domenica di Sangue' e segnerà l'inizio della guerra civile. Il film descrive in dettaglio gli eventi di quel giorno festivo seguendo quattro personaggi. Ivan Cooper, un cattolico che lotta per i diritti civili; Gerry Donaghy, un cattolico che ama una protestante; il generale MacLellan che guida le truppe britanniche e un soldato che si trova nell'occhio del ciclone. Un film di guerra sulla lotta per la pace.

Michael ha tutto sotto controllo: una carriera militare di successo, una bella moglie e due figlie adorabili. Unico neo, suo fratello minore Jannik, uno sbandato che vive ai margini della legalità. Prima di partire per l'Afghanistan per una missione delle Nazioni Unite, Michael va a prendere il fratello all'uscita del carcere. Quando il suo elicottero precipita tutti lo credono morto e il fratello si ritrova ad occuparsi della moglie di Michael e delle bambine.

Dopo gli eventi di Step up revolution Sean continua a cercare con la sua crew di sfondare nel mondo del ballo. Tra audizioni finite male, sconfitte ad opera di raccomandati e umiliazioni nei bar i Mobs decidono di lasciare Los Angeles per tornare a Miami. Sean invece vuole rimanere e contatta Muso per mettere in piedi una nuova crew così da partecipare a Vortex, una gara di ballo da strada che si tiene a Las Vegas. La scelta ovviamente ricadrà sui membri della crew storica, ognuno ormai dedito ad un altro lavoro ma pronto a mollare tutto per questa nuova avventura.

Dopo la tragica scomparsa del marito, la vita di Audrey Burke e dei suoi due figli é molto brutta e triste. La donna decide così di chiedere al migliore amico di suo marito, un avvocato con alle spalle dei problemi di droga, di trasferirsi da loro per aiutarsi reciprocamente a superare le difficoltà che entrambi stanno attraversando...

Se sapesse che con questo vestito perderò la verginità...", pensa la figlia quindicenne di Nick (Gibson). Il fatto è che lui sa leggere nel pensiero. Per via di una certa scossa elettrica ha acquisito questa facoltà. E non sono pochi i vantaggi: a letto una collega gli sussurra "ma come facevi a sapere come e dove lo volevo?". Inoltre ha anche la possibilità di "usurpare" le idee di Darcy (Hunt) la creativa che gli ha soffiato il posto di direttore artistico. Entrando, così profondamente, nei pensieri delle donne, ragionando come loro, Nick inventa (per la Nike), una sensazionale campagna pubblicitaria. Nel frattempo ha costruito il rapporto con la figlia, ha salvato la vita a una collaboratrice depressa e ignorata da tutti, e si è innamorato, corrisposto, dell'"usurpatrice". Poi tutto, proprio tutto, torna a posto.

Australia, 1831. L'elegante e nobile irlandese Charles Adare, in cerca di fortuna, giunge a Sydney dove incontra un banchiere e un ricco imprenditore, Sam Flusky, disposto a prestargli denaro per l'acquisto di terreni. Charles riconosce nella moglie di lui Henrietta, un'aristocratica irlandese. Henrietta è depressa e alcolizzata. Malgrado il grande amore per suo marito le differenze sociali, gli interessi, le abitudini così diverse hanno logorato i loro rapporti e il matrimonio è in crisi.

Anna è una sedicenne che vive in un villaggio dove le donne vengono accusate di stregoneria. La vicenda si basa sulla caccia alle streghe avvenuta nel 1600 ad Åland, in Finlandia.