Susanna annota in un diario le riflessioni, gli episodi, i giudizi sulle sue giornate al Claymoore Hospital. I pensieri e le parole tengono insieme i frammenti di due anni passati, dal 1967 al 1969, in un ospedale psichiatrico in mezzo ad altre creature malate. Ragazze difficili, implose, e donne adulte, affettuose e dure. Lisa, la leader sociopatica del gruppo, Daisy, vorace consumatrice di polli arrosto e di lassativi. Polly, una elephant-girl con il volto ustionato.

Otilia e Gabita dividono la stanza in un pensionato universitario di una cittadina rumena negli ultimi anni del regime Ceauşescu. Quando scoprono che una delle due è incinta inizia per loro il calvario per trovare il modo di abortire illegalmente.

1964, Irlanda. Giovani donne, ragazze-madri, violentate, orfane o solo troppo "vivaci", vengono rinchiuse dai familiari in uno dei conventi Magdalene gestiti dalle sorelle della Misericordia. Le ragazze, per espiare i loro peccati, sono costrette a lavorare fino allo stremo delle forze e a subire percosse e ogni genere di violenza psicologica se non ubbidiscono agli ordini delle suore. Il film racconta la storia di quattro giovani vittime e sono, purtroppo, storie vere. Peter Mullan, dopo un film sopra le righe come Orphans, sceglie un registro molto più realistico e ci parla di ognuna di loro con lo stile di una camera a mano che rende ogni inquadratura cruda e dolorosa. Lo fa con la sensibilità e la partecipazione a un destino segnato dalle convenzioni sociali e morali che negano il rispetto, la Fede e la libertà.

Nella Glasgow della fine degli anni '90, nei sobborghi proletari, vive Joe, ex alcolista, disoccupato: sopravvive con il sussidio e facendo qualche piccolo lavoro in nero, allena una piccola e sgangherata squadra di quartiere, composta da ragazzi problematici, drogati, emarginati sociali, fra cui Liam, amico di Joe.

Ironico come suo solito, ma usando maggiormente le corde del melodramma, Almodovar rende omaggio ai suoi registi preferiti, come Sirk e Matarazzo. Il film parte con una citazione da Lo specchio della vita e termina con un'altra da Madame X e inserisce anche un dialogo tratto da Sinfonia d'autunno di Bergman. Tutto questo per raccontare la storia di Rebecca che è sempre vissuta all'ombra della madre, famosa cantante. Da piccola si era macchiata di un crimine contro un compagno di mamma. Ora c'è di mezzo un altro omicidio a cui indaga un giudice che, per motivi di lavoro, ha anche indossato gli abiti femminili in un locale notturno ed ha amato intensamente Rebecca in camerino. La madre si sacrificherà per farsi perdonare dalla figlia l'indifferenza con cui l'ha allevata. Efficace Victoria Abril e anche Miguel Bosé nel ruolo duplice del giudice

Marlo, madre di tre figli di cui uno appena nato, su consiglio del fratello assume una tata per la notte. Titubante all’inizio per via della stravaganza della ragazza, col tempo Marlo stringe un legame unico con la giovane, premurosa, sorprendente e a volte provocatoria bambinaia di nome Tully.

I gemelli Jared e Simon e la sorella maggiore Mallory sono tutt'altro che lieti di seguire la mamma e lasciare la loro vita a Manhattan per trasferirsi nella magione polverosa di zia Lucinda, nascosta nei boschi del New England. Ma le cose in famiglia sono cambiate, il padre è sempre più distante ed è tempo di costruirsi un'esistenza diversa, anche se Jared non accenna a farsene una ragione. Lo soccorre un libro, ancora una volta oggetto magico prediletto dal genere fantasy, che già aveva schiuso gli occhi al ragazzino de La storia infinita. Questa volta si tratta della "Guida Pratica di Arthur Spiderwick al Mondo Fantastico che Vi Circonda", un manuale illustrato che insegna a relazionarsi con le creature del bosco, alla cui redazione il padre di Lucinda, pro-prozio di Jared, ha dedicato l'intera vita, prima di sparire nel nulla.

Kate Armstrong, una chef affermata, perfezionista e dedita completamente al suo lavoro, si occupa di un ristorante molto chic di Manhattan, in cui vengono serviti piatti dall'aspetto delizioso e invitante. Ha un rapporto davvero pessimo con Nick, il suo aiutante cuoco: i due litigano continuamente, anche perché lui ha idee tutte sue su come andrebbero preparati i cibi. All'improvviso, le viene affidata la nipotina Zoe, di soli otto anni, e la situazione si complica ulteriormente. Quando poi Kate si rende conto che si sta innamorando di Nick, capisce d'un tratto che gli atteggiamenti che ha sempre avuto devono necessariamente cambiare.

Quando il loro padre muore, quattro fratelli adulti di origini ebree - ognuno schiacciato dalla propria esistenza - sono costretti a tornare alla loro casa di infanzia e a vivere sotto lo stesso tetto per una settimana insieme alla madre e a un assortimento vario di coniugi, ex e occasioni mancate. Confrontando le loro storie e gli status delle loro relazioni, ritroveranno loro stessi in mezzo al caos, all'umorismo, all'angoscia e ai pentimenti, che solo una famiglia può generare.

Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto e chiede un segno al cielo: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l’anziana madre. Il segnale è una cartolina di propaganda che ritrae minuscoli contadini accanto a galline giganti o a carote sproporzionate. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell’America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy, una young lady che indossa il cappello ed è più elegante della figlia del sindaco del paese. Luce parla la lingua dell’America e cerca un compagno da impalmare per ritornarci da signora. Salvatore, da vero galantuomo, accoglie la sua avance. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l’isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri.

Ramon, fotografo pubblicitario di biancheria intima, trova la madre morta e di lì a poco subisce un attacco cardiaco che lo fa sembrare morto. Nicolas, amico della madre, fa intervenire la truccatrice Kika per prepararlo alle esequie. Ne nascerà un rapporto a tre (Nicolas/Kika/Ramon). Mentre Andrea, una giornalista televisiva, è sempre alla ricerca di scoop per il suo programma, Kika viene violentata da Paul, fratello della sua compagna di appartamento.

Salvatore è un siciliano trapiantato a Milano, padrone assoluto del racket della prostituzione. Quando una delle sue migliore "ragazze" viene trovata morta, l'uomo scopre che il responsabile è il francese Roger intenzionato a sfruttare le prostitute per spacciare droga. Inizia così una guerra senza esclusione di colpi fra i due...