Dice il regista: "Il protagonista è un uomo sui quarant'anni che si sforza di fare un bilancio della vita precedente... Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell'infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e compresi sotto un'angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po' la sintesi di tutto il discorso". Un film affascinante, anche se di non facile lettura.

Hannah, figlia maggiore di genitori che lavorano nel mondo dello spettacolo e sposa devota, madre amorevole e attrice di successo. Oltre ad essere la spina dorsale emotiva dell'intera famiglia, Hannah rappresenta l'unico vero sostegno per Lee e Holly, sue sorelle senza aspirazioni, quasi risentite di aver maturato per lei un'autentica dipendenza.

Barry Egan è un direttore in una compagnia di prodotti innovativi per il bagno e vive con le sue sette sorelle le quali, soffocandolo d’affetto, gli hanno reso impossibile d’innamorarsi. In Barry c’è una vena oscura di odio e di cattiveria e, nonostante possa sembrare mitemente piacevole da fuori, all’interno è sempre sul punto di andare su tutte le furie. Ma quando incontra Lena Leonard, la dolce e intensa ma misteriosa donna che gli chiede di prendersi cura della sua macchina, inizierà un viaggio nell’amore.

Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.

La guerra Fredda è finita ma alle soglie del nuovo mondo troviamo un gruppo di mercenari segreti le cui abilità di sorveglianza, ricognizione ed attacco sono in vendita al migliore offerente. Cinque di questi operativi, conosciuti come "Ronin", vengono convocati da un misterioso cliente a Parigi per una missione pericolosa: impadronirsi di una valigetta top secret.

François torna al villaggio natale e ritrova l'amico Serge, alcolizzato, con una moglie incinta che egli maltratta.

In Florida Gil Buckman, un uomo d'affari americano innamorato della moglie Karen, cerca di essere un padre perfetto per i suoi tre bambini, Kevin, Taylor e Justin, dei quali si occupa con grande affetto, ricordando quanto ha sofferto nella propria infanzia per essere stato trascurato dal padre Frank. Il clan familiare di Gil è molto unito: oltre all'anziano padre Frank, alla madre e alla vecchia e arzilla nonna, ci sono i tre fratelli (Larry, Susan ed Helen). La sorella Helen, da tempo abbandonata dal marito, non si è trovata un altro compagno e sente molto la propria solitudine di donna, resa più pesante dalle serie difficoltà procuratele dai figli: Julie, una sedicenne assai precoce innamorata del giovane Tod, e Garry, un tredicenne chiuso e complessato, che soffre per la mancanza del padre.

April Burns invita la sua famiglia per la Festa del Ringraziamento a casa sua a New York. Durante il viaggio, i genitori discutono, l'altra figlia ricorda i fallimenti della sorella, la nonna a malapena ricorda il nome di tutti e il figlio più piccolo continua a scattare fotografie. Sotto la scorza indie (digitale e macchina a mano) è una fiaba apparentemente nera, con una giovincella che cerca di cuocere il suo tacchino nel Lower East Side e si scontra con vari mostri ma alla fine trova la solidarietà familiare e multietnica. Ed è proprio il finale a rovinare il film, che per oltre un’ora si tiene in piedi e comunica un disagio sincero con dialoghi da ottima sitcom e attori in parte.

Intenzionato a raggiungere l'amica Venna per la quale prova un'inconfessata attrazione, il giovane Lewis Thomas intraprende un viaggio in auto in compagnia di Fuller, lo scapestrato fratello appena uscito di prigione. Sarà proprio quest'ultimo, un po' per noia e un po' per divertimento, ad allacciare conversazioni via radio con sconosciuti, fino a convincere il riluttante Lewis a gabbare un camionista in contatto con loro, emulando una seducente voce femminile. Il misterioso personaggio abbocca e i due fratelli lo inducono a presentarsi ad un beffardo appuntamento al buio in una camera di motel, ignorando che l'uomo senza volto è uno psicopatico e che il "viaggio di piacere" si trasformerà ben presto in incubo.

Savannah 1981: il cronista John Kelso giunge in città per scrivere un articolo sulla festa di Natale organizzata dal miliardario Jim Williams, antiquario divenuto ricco da poco tempo: l'avvenimento richiama molti invitati e durante la sua permanenza Kelso fa la conoscenza di diversi pittoreschi personaggi della città. Durante la festa assiste a una lite tra Jim e il giovane scapestrato Billy, che irrompe con una scenata nello studio dell'antiquario, visibilmente drogato e ubriaco. Dopo qualche ora, a festa terminata, si consuma una tragedia lontano da occhi indiscreti. Il giovane Billy viene ucciso da Jim, che dichiara la legittima difesa.

Jim torna malvolentieri nella sua città natale, nell'Indiana rurale, dopo aver fallito nel tentativo di farsi una nuova vita a New York. Una volta a casa ricorda molto presto il motivo della sua partenza: una madre autoritaria, un padre distante e un fratello maggiore depresso. Poco dopo il suo arrivo il fratello ha un misterioso incidente automobilistico e Jim è obbligato a sostituirlo nelle sue mansioni, lavorare nella fabbrica di famiglia e aiutare le sue nipoti. Sommerso degli impegni Jim conduce un'esistenza monotona fino a quando non intreccia una relazione con un'infermiera e col suo bambino.