Estate 1980. Sta per prendere il via il Torneo di Wimbledon e i due giocatori più quotati per la vittoria sono lo svedese Bjorn Borg e l'americano John McEnroe. Due tennisti, e due giovani uomini, che non potrebbero essere più diversi, almeno secondo lo storytelling dell'epoca. Borg, già quattro volte vincitore a Wimbledon, è soprannominato "Uomo di ghiaccio": algido, apparentemente privo di emozioni, una macchina segnapunti con un rovescio a due mani che è una fucilata. McEnroe, di tre anni più giovane, è detto invece "Superbrat" perché sul campo impreca, dà in escandescenze e si accapiglia con gli arbitri.
Jon è un mesto impiegato che scrive canzoni e insegue il sogno di diventare un musicista. Un giorno per puro caso assiste al tentato suicidio del tastierista dei Soronprfbs e si trova a sostituirlo in concerto la sera stessa. Nonostante l'esito della serata sia catastrofico, Jon entra nel gruppo e si unisce a loro per registrare un album. Quasi ogni membro della band ha avuto problemi psichici, a partire dal leader, Frank, che da anni ha le fattezze coperte da una testa gigante di cartapesta. A poco a poco Jon diventa amico di Frank e cerca di carpire il segreto della sua creatività.
Nell'agenzia pubblicitaria diretta da Ted accadono strane cose. Si svolgono riunioni segrete a cui non partecipano i due responsabili dei lanci pubblicitari: Morgan e il suo amico Sam. I migliori elementi vengono licenziati senza nessun motivo. Sam comincia a sospettare che l'agenzia nasconda qualche cosa di losco e comincia a indagare sulla vita privata di Ted.
Gabriella è la voce più gettonata di una chat line erotica. Tra le migliaia di "fans" però, a un certo punto, fa la sua comparsa uno psicopatico che vuole conoscerla a tutti i costi. L'esistenza di Gabriella diventa così un inferno anche perché l'anonimo cliente, dopo le lusinghe, passa a minacciarla dimostrando di conoscere molto bene la sua vita privata...