Borat è un giornalista del Kazakistan che viene inviato negli Stati Uniti per studiarne usi e costumi. Ogni giorno, nei differenti incontri organizzati dal suo collaboratore Azamat per documentare le peculiarità culturali del nuovo continente a lui sconosciuto, vengono mostrate le evidenti difficoltà di integrazione e di conciliazione tra la modernità e la dinamicità della società americana e lo stile invece privo di civiltà e di norme legali e morali del paese di Borat. Un giorno, incuriosito dalla televisione nella camera del suo albergo, Borat vede una puntata di Baywatch e si innamora di Pamela Anderson.
La giovane cavallerizza Dakota Rose all'età di diciassette anni scopre di essere stata adottata. Con l'obiettivo segreto di scoprire la verità sulla sua adozione e di incontrare i genitori biologici, Dakota si reca in visita dal nonno Austin Rose, una legenda del rodeo che ha un ranch ad Austin. Qui, Dakota scoprirà che la famiglia e il senso di appartenenza ad essa non sono determinati dal rapporto di sangue ma piuttosto dall'impegno personale e dall'amore condivisi.
Clay è stato condannato a due anni di carcere per essersi azzuffato con un poliziotto. In galera sogna di partecipare al grande rodeo organizzato dalle prigioni di tre stati, convinto di poter vincere. Deve però fare i conti con un compagno di pena, uno spacciatore di droga, suo acerrimo avversario.
Per una strana serie di circostanze, un cowboy sposa la figlia di un giudice, candidato alla presidenza. Quando il padre della ragazza si accorge del matrimonio ha paura di uno scandalo a discapito della sua campagna elettorale e cerca di persuadere la coppia a separarsi. È allora che il cowboy viene a conoscenza dell'origine della sposa ed è quasi convinto a rinunciarvi malgrado l'amore, quando il giudice si pente e i due possono continuare a vivere felici.