Dopo essersi scambiato sguardi e mille "buongiorno" e "buona sera", Marcelo si rende conto che è ora di provare ad andare oltre con Márcio, il portiere del suo palazzo. Due mondi si scontreranno attraverso i corpi di questi due uomini.

Nella Londra degli anni Sessanta Joe Orton (Oldman) è un drammaturgo di successo, ma la sua vita privata è un disastro. Da anni vive con Kenneth Halliwell, scrittore frustrato che in realtà è coautore non riconosciuto di tutte le sue opere. Il loro amore va avanti tra liti, recriminazioni e tradimenti finché un giorno Kenneth fracassa la testa di Joe con un martello e si suicida.

In seguito alla morte della madre, Duncan, quattordicenne disturbato del Vermont rurale, subisce un notevole tracollo psichico. Incapace a rassegnarsi al lutto, inizia a parlare con la voce della madre e a vestirsi come lei. I suoi coetanei lo emarginano ed Edgar, il padre sessantenne, non riesce a comprendere la sua patologia. Il disagio di Duncan continuerà fino all'incontro con il giovane Perry, fatto oggetto di attenzioni morbose...

Mark è un giovane gay dedito al sesso occasionale e alle droghe. Dopo un’overdose, la famiglia lo convince a curarsi presso una comunità cristiana che sostiene di curare l’omosessualità con la fede. La comunità è gestita da Gayle e suo marito Ted, il cui figlio si è suicidato per la propria omosessualità. Seppur riluttante, Mark accetta di stabilirsi nella comunità, ma ben presto trova conforto e amore nel suo mentore Scott.

Stonewall è l'ultimo film girato, nel 1995 dal regista britannico Nigel Finch, che morì di AIDS immediatamente dopo aver completato l'opera. Ambientato nelle settimane che precedettero i Moti di Stonewall, segue le vite di alcuni gay e transessuali Newyorchesi e le molestie che subiscono da parte della polizia allo Stonewall Inn, che porteranno agli scontri e alla nascita del Movimento di liberazione omosessuale. Il film si basa sul libro di Martin Duberman e vede tra i protagonisti Guillermo Díaz, Frederick Weller, Duane Boutte e Brendan Corbalis. Dwight Ewell, già apparso in altri film di Kevin Smith (soprattutto In cerca di Amy) e Luis Guzman, interpretano dei cameo.

Davide, gay diciottenne, e il fratello trentenne Loris - ignaro dell'omosessualità di Davide - vivono ad Orta, un piccolo centro dell'Italia del nord. Pur non avendo alcun interesse per il calcio ma bisognoso di evadere dalla sua realtà quotidiana, Davide decide di unirsi al fratello Loris e ad altri tifosi per assistere ad una partita dell'Inter a Barcellona. Nella città spagnola, però, Davide conosce Andy, un ragazzo cileno appassionato di ecologia che decide di seguire fino a Santiago, in Cile. Spaesato e a contatto con veri attivisti, Davide cercherà di integrarsi nel gruppo di coetanei consapevoli e impegnati che lì incontra fino a quando il fratello Loris non si ripresenta per riportarlo a casa.