Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...

Il signor Chu, vedovo e chef di indubbia fama, vive in una grande casa a Taipei con le sue tre figlie non ancora sposate: Jia-Jen, un'insegnante di chimica convertita al Cristianesimo; Jia-Chien, una dirigente per una compagnia aerea; e Jia-Ning, una studentessa che lavora anche in un fast food. La vita nella casa ruota intorno all'abitudine di un cena raffinata ogni domenica e le vite sentimentali dei membri della famiglia.

Wyatt Earp, ex sceriffo di Dodge City, si è trasferito con i fratelli Virgil e Morgan a Tombstone dove spadroneggia una banda di fuorilegge denominata "I Cowboys". Ben presto si uniscono ai tre anche Doc Hollyday, un pistolero, e la sua donna, Kate. Quando i fuorilegge eliminano lo sceriffo, i fratelli Earp e Doc affrontano "I Cowboys" all'Ok Corral.

Randy "The Ram" Robinson era un wrestler professionista di rinomata fama alla fine degli anni 80'. Vent'anni dopo tira avanti esibendosi per i fans del duro wrestling nelle palestre dei licei e nelle comunità del New Jersey. Allontanatosi dalla figlia, incapace di sostenere un vero rapporto, Randy vive per il brivido dello show, per l'adrenalina del combattimento e per l'adorazione dei fans che gli rimangono. Colto da un infarto durante un combattimento, il dottore gli dice di eliminare gli steroidi e di sospendere i combattimenti di wrestling. Costretto a lasciare lo show-business, Randy comincia a riflettere sulla sua vita. Prova a riallacciare i rapporti con sua figlia e inizia una relazione con una spogliarellista ormai non più giovanissima. Per un periodo le cose funzionano; tuttavia il richiamo della ribalta è troppo forte per lui e Randy si cimenta ancora una volta nel combattimento sul ring.

I casi della vita obbligano un povero contadino a sostituirsi allo sceriffo per scortare un pericoloso bandito verso il forte di Yuma (Arizona, ai confini con California e Messico). Nonostante i rischi, con intelligenza e tenacia porta a termine la missione. Film a basso costo ma ad alta tensione, in forma di dramma psicologico. Uno dei migliori western degli anni '50 anche perché implica, tra le righe, una semplice e profonda lezione morale. Scritto da Halsted Welles, da un racconto di Elmore Leonard, fotografia di Charles Lawton Jr., canzone di successo con la voce di Frankie Laine. Non sono pochi i momenti degni di memoria, quelli in cui “l'elegiaco umanesimo di D. Daves riesce a esprimersi nel modo più compiuto e originale”

Milo è un serbo di mezza età che, dietro un'apparenza rispettabile, nasconde il fatto di essere uno dei più importanti boss della droga a Copenhagen. Proprio mentre è immerso nei preparativi per la festa che sta organizzando in occasione dei venticinque anni di sua figlia, Milo vede la sua posizione messa in serio pericolo da alcuni giovani immigrati albanesi che stanno tentando di scalzarlo dalla sua posizione dominante nel traffico degli stupefacenti della città. Lo attendono 24 ore terribili in cui Milo deve continuare a sembrare tranquillo festeggiando sua figlia, mentre intanto deve lottare senza esclusione di colpi per non perdere il predominio.

Un giovanotto di New York è chiamato in Arizona dallo zio Leo che vuole insegnargli la fede nei pilastri del modo americano di vivere. Axel, invece, s'innamora di una bizzarra donna matura che potrebbe essere sua madre e di cui condivide il sogno di volare su un velivolo senza motore, e fa amicizia con altri irregolari. Gli hanno rimproverato di essere autoindulgente, prolisso, tedioso, troppo stravagante, troppo originale, ondivago, impervio nel suo onirico surrealismo. L'hanno elogiato quasi per gli stessi motivi, e inoltre per la splendida direzione degli attori (i sorprendenti L. Taylor e V. Gallo, ma anche una Dunaway in gran forma e un Lewis insolito). Morale: se volete vedere qualcosa di diverso, è il film per voi. In un primo tempo distribuito in Italia come Il valzer del pesce freccia senza successo. Rimesso in circolazione nel 1998 col titolo originale.

Da quando è morta sua madre, la piccola Molly si è chiusa in un mutismo totale. Suo padre, fra gli altri problemi, ha anche quello di trovare una governante a cui affidarla. Dopo vari tentativi a vuoto, ecco la "coulored" Corrina Washington che racchiude in sé un sacco di doti.

Il Colonnello Matrix è in pensione e vive in campagna con sua figlia di 10 anni. Per costringerlo a compiere un attentato ai danni del presidente di un paese dell'America Latina, per favorire il ritorno al potere di un dittatore, sua figlia viene rapita. Matrix riesce a fuggire dall'aereo che lo sta trasportando sul luogo della missione e ha tempo fino a che l'aereo atterri per recuperare la figlia rapita.

Rose, avvocato di grido, e Maggie, splendida ragazza interessata soprattutto alle feste, sono due sorelle che hanno in comune solo il Dna e la misura delle scarpe. Dopo un terribile litigio, Rose caccia di casa Maggie. Quest'ultima, non avendo un posto dove stare, si mette sulle tracce della nonna, che non vede da anni, e inizia a ripensare alla sua vita.

Joe Armstrong è un soldato americano che si ritrova nelle Filippine come punizione per i guai commessi. È molto scontroso e non ha rispetto per l'autorità, così da attirarsi addosso l'antipatia dei proprî commilitoni. Durante una missione di trasporto armi, il convoglio militare viene attaccato da un gruppo di ribelli, addestrati nell'arte marziale del ninjutsu da un misterioso Ninja nero, i quali cercano di rubare le armi e di rapire la figlia del Colonnello Hickock che viaggia con i militari. Interviene così Joe, che dà sfoggio di un'ampia conoscenza del ninjutsu, tanto da impedire il rapimento della ragazza. Tornato alla base, però, scopre che tutti i suoi commilitoni sono stati uccisi dai ninja, così che i superiori si convincono che Joe non sia un eroe bensì un traditore. Come se non bastasse, il trafficante d'armi Ortega, visti falliti i suoi piani, decide di mandare un plotone di ninja ad uccidere Joe. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Mary e Kelly rimangono orfane di madre dopo un incidente stradale che rischia di uccidere anche loro. Joe invece, il padre, non era presente e ora deve recuperare le fila della sua famiglia. Per farlo accetta un lavoro a Genova, spostando se stesso e le figlie dall'America in Italia. Arrivano d'estate per ambientarsi prima che inizi l'anno scolastico e tra puntatine al mare, visite turistiche e apparizioni fantasmagoriche tutti e tre dovranno venire a patti con il lutto e ricomporre il rapporto con gli altri.Si entra con suggestioni rosselliniane di emozionanti viaggi in Italia e si esce con la cocente delusione di un film commissionato e mal riuscito dove nemmeno Genova sembra interessante.Michael Winterbottom, regista altre volte interessante, non riesce a cogliere e sfruttare a pieno i molti spunti con cui egli stesso contamina il suo film.

Jake Hopper è un ex agente della Cia, esperto in arti marziali e in armi non convenzionali. Sua figlia Jessica viene rapita insieme alla figlia del senatore Winthorpe mentre si trovano in vacanza in Thailandia. Scopo dei criminali è la liberazione dei terroristi islamici detenuti a Guantanamo. Si scatenerà l'inferno.