Un vecchio finisce per domare il topo di cui vuole liberarsi.
Il film d'esordio di Chiarini, tratto da un racconto di Matilde Serao, è ambietato nella Roma ottocentesca, tra vicoli e piazzette vicino Piazza Novana. Sora Teta è una donna forte e cinica che si arrichisce prestando denaro alla povera gente.
Dopo la morte di un neonato durante il parto, l’etica e la professionalità di Nina, una ginecologa, vengono messe sotto esame per via di voci secondo cui eseguirebbe aborti illegali per chi ne ha bisogno.