Midge (Douglas) fa il cameriere in un piccolo bar e diventa l'amante della figlia del proprietario. Costretto a sposarla, l'abbandona subito e si reca in città, dove un allenatore di pugilato gli offre un contratto. Farà molta strada, ma il suo smisurato orgoglio, il suo egoismo e la sua mancanza di scrupoli gli saranno fatali sul piano umano.

Monroe Hutchens è il campione dei pesi massimi di Sweetwater, una prigione di massima sicurezza. È stato condannato all'ergastolo a causa di un crimine passionale. Iceman Chambers è il campione dei pesi massimi, che ha perso il titolo a causa di una condanna per stupro a dieci anni in Sweetwater. Quando questi due giganti si scontrano nella stessa prigione, combattono l'uno contro l'altro contestando chi è il vero campione.

Creduto morto in un incidente, un giovane campione di boxe decide di rifarsi un'esistenza sotto falso nome. In una colonia per ragazzi traviati si affeziona a una fanciulla e, per aiutare la comunità, riprende a boxare in un baraccone. Interessante excursus nel dramma di uno specialista in musical. Grande prestazione di Garfield, in un suo classico ruolo da loser.

Ferito a una gamba, il tenente americano Frederick Henry, di stanza sul fronte italiano, viene ricoverato in un ospedale di Milano, dove incontra Catherine, una giovane infermiera inglese, e se ne innamora.

Fred Sultan è il potentissimo padrino della più grande e agguerrita organizzazione di incontri di boxe d'America. Il fatturato dell'azienda è però in calo perché, a quanto pare, il pubblico comincia a essere stufo dei soliti incontri in cui "un negro frega un altro negro". Per rialzare le quotazioni Fred inventa dal nulla un campione bianco, ripescando un rudere d'uomo che, da dilettante, iflisse l'unica sconfitta al campione in carica.