Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
In una zona desertica del Guatemala prende fuoco un pozzo petrolifero. Quattro disperati vengono ingaggiati per raggiungere la zona con due camion carichi di nitroglicerina per far saltare il pozzo. La missione è pericolosissima, ma i quattro - un corso, un muratore toscano, un tedesco e un avventuriero parigino - non hanno nulla da perdere.
Nell'anno 1280 la Scozia rimane senza eredi al trono e il re d'Inghilterra, Edoardo I, mette in atto un piano per estendere i propri domini. Fa uccidere molti nobili scozzesi pretendenti al trono e scatena gli eserciti contro le popolazioni rurali. Rimasto orfano per queste rappresaglie, il giovane William Wallace viene messo sotto la tutela dello zio Argyle. Molti anni dopo, William fa ritorno al proprio villaggio, ritrovando gli amici d'infanzia e la bella Murron. Le intenzioni di vivere in pace nella dimora di famiglia vengono meno quando, dopo aver sposato Murron in segreto, questa viene uccisa da un gruppo di soldati della corona per punire la sua reazione ad un tentativo di farle violenza. Da quel momento, ha inizio la vendetta di William Wallace, il cui coraggio darà vita alla ribellione dell'intero popolo di Scozia contro la tirannia del dominio inglese.
La storia di Edward, un uomo creato da un inventore ma non terminato a causa della prematura morte di questi. In realtà Edward è un ragazzo come tanti altri, ma al posto delle mani ha delle forbici. Quando Peg troverà Edward e lo porterà a casa sua, inizieranno le avventure di questo uomo incredibilmente gentile.
Una vedova sessantenne che vive sola ha una relazione con un ragazzo giovanissimo. Tutti le sono contro, poi la situazione si aggiusta per il meglio.
I giovani Jim, Judy e Plato sono accusati di aver aggredito un uomo. Il giorno dopo, Buzz e i suoi sfidano Jim a una pericolosa gara detta “la corsa del coniglio”: correre in auto verso un precipizio e lanciarsi dalla macchina il più tardi possibile. È Buzz a morire, e Jim si rifugia in una casa isolata dove si trova anche Plato che, scosso e impaurito, spara verso i nemici. Nascostosi nel Planetarium, non ascolta nessuno tranne Jim, che riesce effettivamente a svuotargli il caricatore dell'arma. Plato, però, esce di corsa dall'edificio brandendo ancora la pistola e la polizia, accorsa nel frattempo, lo fredda lasciandolo cadavere sul prato antistante. Jim, disperato, copre il corpo dell'amico con il suo giubbotto rosso fiammante.
Bob Harris e Charlotte sono due americani a Tokyo. Bob è una star del cinema ed è a Tokyo per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky, mentre Charlotte è una giovane donna che arranca dietro al marito fotografo instancabile. Colpiti entrambi da insonnia, Bob e Charlotte s'incontrano una notte per caso nel bar dell'hotel dove alloggiano.
Nella cornice parigina degli anni Sessanta del Novecento, Séverine, la moglie di un medico, è afflitta da alcuni problemi psicologici. La doppia personalità della donna e l’oscillare tra realtà e finzione sono il filo conduttore delle circostanze. Vince, nel 1967, il Leone d'Oro alla 32ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.
Nel 1760 il manicomio di Bedlam è posto sotto la guida del sadico Sims. Questi si diverte a organizzare spettacoli i cui protagonisti sono gli ammalati della clinica. Nell Bowen vorrebbe denunciare la cosa pubblicamente, ma, grazie ai suoi intrighi, Sims riesce a farla interdire e internare come pazza. Ma i malati, colpiti dalla naturale grazia di Nell, si ribellano contro Sims e finiscono persino con l'ucciderlo.
Dopo dieci anni di ricerche i due killer Braddock (Hurt) e Myron (Roth) ritrovano il delinquente e traditore Parker (Stamp) in Spagna. L'attraversano in auto per portarlo a Parigi, braccati dalla polizia che non riesce a trovarli finché non sono loro a fermarsi.