Una sera di gennaio del 1985 le maggiori star della musica si ritrovano per registrare "We Are the World". Questo documentario racconta il dietro le quinte dell'evento.

Gli attori e la troupe del musical di Broadway "Merrily We Roll Along" ricordano le gioie e le sofferenze di un successo annunciato che però non si è rivelato tale.

La piccola nera Anna Mae Bullock, si fa un giorno cacciare dal coro della sua Chiesa, poichè lo stile "gospel" lo interpreta a modo suo. Notata dal capo di una orchestrina e compositore di canzoni - Ike Turner - costui ne valuta il talento, la lancia con il nome di Tina in varie tournée, se ne innamora ricambiato: il duo, sposatosi, comincia a far dollari e dischi. Ma Ike non solo è un manager esigente che litiga sempre per imporre il proprio tipo di canzoni, ma è anche un uomo violento e duro, che alterna carezze e doni a botte ed umiliazioni. Alla fine ribellatasi e chiesto il divorzio, Tina vince la causa e lascia al marito denaro ed investimenti, purchè le resti il proprio nome artistico.

“Sulle tracce di Maria Lai” è un racconto circolare che inizia e termina a Ulassai, il villaggio nel cuore selvaggio della Sardegna dove Maria Lai (1919-2013) è nata e dove è tornata a vivere negli ultimi anni della sua vita. Il documentario è la ricostruzione della sua straordinaria figura di donna e artista attraverso le voci di amici, famigliari, collaboratori, artisti, storici dell’arte. È la scoperta di una produzione artistica ricchissima e unica: dal naturalismo degli esordi, alla svolta dagli anni Sessanta - con i “Telai”, le “Tele cucite”, le “Geografie” - a “Legarsi alla montagna”, l’azione collettiva realizzata con i cittadini di Ulassai nel 1981, che anticipa di un decennio l’arte relazionale.