1941 - Jack La Motta inizia a tirare i primi pugni a New York, ma non riesce a sfondare perchè non vuole sottostare alle regole della malavita che controlla la boxe. Jack però é così bravo che riesce comunque a vincere il titolo della sua categoria. Ma gli anni dei trionfi passano ed arriva anche la crisi.
Bick, sposato con Lessie, vivono felici nel Texas. L'uomo, un ricco allevatore, ha tra i suoi braccianti Jett, il quale è innamorato della moglie, benché si renda conto che il suo sentimento è senza speranza. Ereditato un terreno e trovatovi dei giacimenti di petrolio, Jett, divenuto ricco, cerca di conquistare la donna.
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito"
Nella cornice parigina degli anni Sessanta del Novecento, Séverine, la moglie di un medico, è afflitta da alcuni problemi psicologici. La doppia personalità della donna e l’oscillare tra realtà e finzione sono il filo conduttore delle circostanze. Vince, nel 1967, il Leone d'Oro alla 32ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Monty Brogan sta per essere sbattuto in carcere con l'accusa di spaccio di droga, con una pena da scontare di sette anni. Ciò che gli viene concesso è un periodo di libertà di ventiquattro ore per riflettere sui suoi errori: un periodo interminabile per Monty, in cui ripenserà alle sue scelte sbagliate e tutte le persone a cui ha fatto del male e recato dispiacere. Ma sarà davvero pentito?
Max Cady, psicopatico e maniaco sessuale, vuole vendicarsi dell' avvocato Sam Bowden, responsabile della sua incarcerazione. Comincia così a perseguitare Bowden e la sua famiglia.
Sarah, madre e moglie insoddisfatta, intreccia una relazione extraconiugale con Brad, padre casalingo dalle aspirazioni lavorative frustrate. Sullo sfondo, una provincia americana dilaniata da una sottile, quanto insidiosa, forma di disperazione esistenziale.
Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.
Da quando la moglie lo ha lasciato il famoso romanziere Mort Rainey è in preda ad una forte depressione e trascorre le giornate a dormire anziché a scrivere. A peggiorare le cose arriva uno psicopatico che lo accusa di aver plagiato un suo racconto. Per vendicarsi è disposto a tutto. Persino ad uccidere.
Los Angeles, 2003. Paul è un reduce dalla guerra del Vietnam e fa parte di un corpo speciale per la sicurezza e la difesa contro gli attentati; Lanna, figlia di un missionario, ha vissuto in Africa e torna dopo lungo tempo nel suo paese a lavorare per una comunità di senzatetto. Entrambi hanno però qualcosa in comune. Paul è lo zio della ragazza, con la quale ha perso i contatti da molti anni. Incontratisi nuovamente, sono testimoni della morte di un uomo mediorientale, che consentirà loro di avvicinarsi l'un l'altro e di esprimere opposte visioni del mondo.