Cassie è una donna giovane, divertente e affascinante, che sembra avere avuto tutto dalla vita. Tuttavia, senza amici, ancora a casa con i genitori e con un lavoro che non lascia molte speranze, è in realtà infelice e sola. Passa le giornate a vivere un'esistenza triste ma di notte vaga per i club, fingendosi ubriaca e raccattando uomini. Ben presto però si pentirà delle sue scelte e, segnata da un tragico evento, cercherà vendetta contro coloro che l'hanno traumatizzata.

Candida è un’adolescente paffutella e orfana di madre che vive in un piccolo paese del sud, e fan sfegatata del rapper torinese. Costretta a trasferirsi a Torino con il padre, deve affrontare la sfida dell’integrazione in una nuova città e in una nuova scuola a metà dell’anno scolastico. La sua fisicità e il marcato accento meridionale la rendono da subito oggetto di facile bullismo, come il suo nuovo inseparabile compagno di banco Jacopo, un ragazzino ricco e introverso. Ma grazie alla forza, alla positività e la battuta sempre pronta di Candida, le carte in tavola cambiano e tutti presto dovranno ricredersi e cambiare rotta.

"La mia seconda volta" è un film sull'importanza delle scelte. Ogni giorno, vivendo, ci troviamo di fronte a bivi, più o meno visibili, che ci costringono a scegliere: entrare o uscire, "sì" o "no". Fa parte della quotidianità di ognuno di noi. Ci sono scelte difficili, quelle che necessitano di attenzione, di riflessione, di tempo. E ci sono quelle facili, immediate, a cui si risponde quasi senza pensarci perché "ci piacciono". Scelte di testa e scelte di pancia, potremmo dire. Eppure il comune denominatore delle scelte, facili o difficili che siano, è la non-certezza della conseguenza.

Un giornalista rumeno annoiato dalla vita cerca il senso della morte di un'interprete in zona di guerra

L'Albania comunista cerca di uscire dall'isolamento e riceve una delegazione OCSE, il cui capo chiede di poter incontrare un suo vecchio compagno d'università, ignorando che sia internato in un campo di prigionia per nemici dello Stato.

Giorgio è un mediocre ma ambizioso giornalista trentenne. La sua vita cambia bruscamente quando il direttore del giornale decide di trasferirlo in una redazione di provincia. Proprio quando crede di aver trovato la sua nuova dimensione di vita, il direttore del giornale annuncia a Giorgio il suo licenziamento. Solo lo scioccante rapimento per mano di ignoti del nipote della più importante imprenditrice locale restituisce a Giorgio il suo lavoro di corrispondente. L’intero paese si mobilita alla ricerca del “mostro”.

In questo speciale sincero e sboccato, Amy Schumer parla del nuovo matrimonio, di crescita personale, di gravidanza e dei consigli fuorvianti di sua madre.