Riprendendo la tradizione che i bambini nascano perché portati dalle cicogne, il cortometraggio racconta la storia della cicogna Peck, addetta alle consegne di un particolare tipo di bambini (umani e animali), ovvero quelli più pericolosi, ad esempio coccodrilli, porcospini, montoni, ecc. A "fabbricare" questi bambini sono le nuvole, e in particolare è la nuvola Gus quella che produce i bambini per Peck. Il lavoro però diventa duro per la cicogna, e quando questa prova a spiegarlo a Gus viene fraintesa. Il conflitto che ne è generato si risolverà con il gioco di squadra che i due colleghi e amici capiranno di dover fare.
Esasperata dai tradimenti del marito, Doris Attinger, comprata una pistola, segue lo stesso fino a casa dell'amante, per poi sparargli. Solo l'inesperienza con le armi impedisce alla donna di uccidere il fedifrago che se la cava con delle ferite. In tribunale il caso è affidato al viceprocuratore distrettuale Adamo Bonner. Sua moglie, l'avvocato Amanda Bonner, paladina dei diritti delle donne, assume la difficile difesa apparentemente disperata, della signora Attinger. Adamo è molto contrariato dal dover fronteggiare sua moglie che, sapendo molto determinata, gli sarà sicuramente ostile in aula con conseguenze che immagina turberanno la loro felice unione. Amanda sembra invece divertirsi nello stuzzicare il marito che, come la maggior parte degli uomini dell'epoca, non riconosce, di fatto, alle donne quella parità di diritti che le stesse hanno conquistato.
I benestanti Madeleine e William Lasserre (lei pittrice, lui meteorologo in pensione) sono sposati e vivono a Grenoble. Durante un'escursione nel Vercors, si imbattono in un casolare dismesso, situato in un delizioso ed affascinante contesto agreste; decidono impulsivamente di acquistarlo e ristrutturarlo. Un po' di tempo dopo, i Lasserre si trasferiscono nella loro nuova abitazione e vengono accolti da Adam e da sua moglie Eva, loro vicini di casa; l'incontro da vita ad un'immediata amicizia. Adam è cieco ed è il sindaco del paese limitrofo; lui e la moglie, alquanto disinibiti e un po' sfacciati, nel corso di una serata rivelano loro di come pratichino da tempo (e con gran piacere) lo scambio di coppia e gli propongono di partecipare. Madeleine e William, nonostante l'incredulità e l'imbarazzo iniziale, finiscono per farsi trascinare dai loro amici e la notte in cui la casa di Adam ed Eva viene distrutta da un incendio, li accolgono come ospiti ed accettano la loro proposta.
New York. Una giovane coppia, bella, innamorata e benestante, viene messa alla prova, nella stessa notte, da ogni forma di seduzione e tentazione: mentre Michael (Sam Worthington) è in viaggio di lavoro con la sua nuova e sexy collega Laura (Eva Mendes), sua moglie Joanna (Keira Knightley) incontra per caso l'altro grande amore della sua vita, Alex (Guillaume Canet). Nell'arco di sole trentasei ore, i due innamorati saranno costretti a confrontarsi con scelte che non avrebbero mai pensato di dover fare.
Sembra uno di quei copioni scritti apposta per Robert Redford e Barbra Straisand questo "We don't live here anymore" (Non abitiamo più qui), che in italiano diventa il poco fedele ma significativo I giochi dei grandi. E forse non a caso l'esordio di Curran è stato premiato proprio al Sundance, il festival di Redford, per la sceneggiatura. La storia si racconta in una frase: due coppie di amici, con figli, si incrociano, si scambiano, e anche se dall'esterno possono sembrare simili, sono in realtà diversissime, perché ogni persona è diversa dall'altra e uniche sono le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi sogni. Tenere in piedi un film da camera come è questo, dove non accade praticamente nulla, dove i silenzi hanno la stessa e forse più importanza delle parole, è una sfida disperata....
Lo stravagante miliardario Arturo Bach, nullafacente ed ubriaco, ma sempre buono e gentile con tutti dopo aver abbandonato la ricchissima fidanzata Susan si è sposato felicemente con la cameriera Linda. Alla coppia manca solo un figlio e poiché sembra che Linda non possa averne, i due decidono di adottarne uno. Ma il potentissimo padre di Susan, che non ha digerito lo sgarbo, diventa padrone dell'industria Bach privando Arturo dell'intero patrimonio.
Esasperata per via del fatto che il marito ha deciso di lasciarla, una donna, nel tentativo di persuaderlo, lo lega al water con l'adesivo. Il momento non é proprio il più indicato, infatti poco dopo la casa sarà presa di mira da una banda di rapinatori...
Steve e Monica si interrogano, tra citazioni di Freud, di Einstein e di Marx, su come finisce un amore. Giungono alla conclusione che ha termine quando si smette di viverlo e si comincia a razionalizzarlo.