Le forze di Sauron hanno attaccato la capitale di Gondor, Minas Tirith, nel suo assedio finale contro l'umanità. Tenuto da un debole sovrintendente, quello che una volta era un fastoso regno non ha mai avuto così bisogno del proprio re. Mentre Gandalf tenta disperatamente di spingere lo smembrato esercito di Gondor ad agire, Thèoden si unisce ai guerrieri di Rohan per combattere assieme a loro. Pieno di coraggio e di appassionata lealtà, l'esercito degli umani non riesce però a tener testa alle numerosissime legioni nemiche che giungono su tutto il regno. Ogni vittoria è accompagnata da un grande sacrificio. Malgrado le numerose perdite, la Compagnia si lancia verso la più grande battaglia mai affrontata, unita dall'unico scopo di riuscire a tenere Sauron distratto e dare a Frodo una occasione per portare a termine la sua spedizione...

Bilbo Baggins ha deciso di celebrare il suo centoundicesimo compleanno in maniera molto particolare;alla fine della festa, abbandona parenti, amici, conoscenti e il suo affezionato nipote Frodo, cui lascia ogni cosa. Lo stregone Gandalf insiste perché lo hobbit lasci a Frodo anche il suo anello magico, su cui intende tenere un occhio vigile e fare alcune ricerche, perché potrebbe celare un mistero più inquietante di quanto non sembri. E così è; quello di Bilbo è l'Unico Anello, l'Anello per domarli, il cuore del potere del malefico Signore Oscuro Sauron, che sta tornando a tessere le sue trame di conquista e distruzione. Per impedirgli di vedere realizzato il suo sanguinoso disegno, l'anello dovrà essere distrutto, cosa possibile soltanto nella fornace di Monte Fato, dove Sauron, secoli prima, lo forgiò.

La Compagnia dell'Anello è divisa, e ogni speranza è riposta ora in Frodo e Sam, che stanno tentando di attraversare non visti i confini di Mordor, tallonati dall'infido Gollum: Aragorn, Gimli e Legolas sono invece sulle tracce di Merry e Pipino, rapiti dagli Uruk-Hai di Saruman e in grave pericolo di vita. Attraverso alterne vicende, raggiungeranno la terra di Rohan e aiuteranno il Re Theoden nella sua guerra contro il traditore Saruman...

Tempi oscuri minacciano il mondo dei maghi e quello dei babbani. Dopo il ritorno di Voldemort e la tragica morte di Sirius Black, Harry trova conforto, guida e consolazione in Silente, che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi. Albus filtra per Harry l'infanzia di Tom Ridlle in cerca di un indizio che possa aiutarli a distruggerlo. La chiave della loro indagine è però custodita e mai rivelata nella memoria di Horace Lumacorno, professore in pensione di Pozioni. L'allettante possibilità di insegnare all'Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade a rivelare il segreto dell'Oscuro Signore: l'anima di Voldemort, straziata in sette parti dall'orrore compiuto, è conservata e protetta in altrettanti oggetti. Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca del medaglione che custodisce un frammento dello spirito del Serpeverde. Nei corridoi della scuola intanto un altro Eletto, Draco Malfoy, è determinato a lasciare un segno nella storia.

Ash (Bruce Campbell) porta la fidanzata Linda (Denise Bixler) nella casetta nei boschi del primo film. Lì trova un registratore a nastro che, azionato, fa sentire le parole del professor Knowby che racconta di quando ha trovato il Libro dei Morti e ha cominciato a tradurlo. Poi il professore declama alcuni passi dal Libro e così facendo risveglia una forza maligna che dal bosco precipita su Linda che conseguentemente attacca Ash prima di essere decapitata e seppellita da lui. Scampato in qualche modo, Ash cerca di fuggire in auto, ma trova il ponte divelto. Torna la notte e Ash è costretto a rifugiarsi di nuovo nella casetta. Annie (Sarah Berry), la figlia del professore, e un collaboratore del padre vanno verso la casetta per prendere la traduzione del Libro dei Morti, ma trovano il ponte interrotto. I due assoldano perciò una coppia di avidi locali quali guide per prendere un sentiero alternativo. Intanto, Ash deve lottare contro la propria mano posseduta.

Il bambino tanto atteso da Katherine Torn (Lee Remick) muore alla nascita. Il marito, l’ambasciatore italiano a Roma Robert Thorn (Gregory Peck), non sa come dirglielo. Su consiglio di Padre Spiletto (Martin Benson), direttore dell’ospedale, e senza dir nulla alla moglie, Robert sostituisce il figlio morto con un altro bambino (nato la stessa notte) la cui madre è morta di parto. Subito dopo, Robert, nominato ambasciatore in Gran Bretagna, si trasferisce con la famiglia a Londra. La vita scorre serena e il figlio Damien (Harvey Stephens) cresce, ma alla festa del suo quinto compleanno la sua bambinaia si impicca davanti a tutti dicendo che lo fa per lui.

William "Bill" Parrish è un uomo che ha tutto dalla vita: denaro, successo e una splendida famiglia. La sua idilliaca realtà viene improvvisamente sconvolta dall'arrivo di uno sconosciuto. Quest'ultimo è la Morte, venuta sulla Terra perché incuriosito dalle emozioni riguardo all'amore decantate da Bill, che alla fine del viaggio porterà con sé.La morte viene presentata da Bill come Joe Black che subito viene apprezzato dalla famiglia. La secondogenita di Bill, Susan, aveva conosciuto il ragazzo di cui la Morte ha preso il corpo e aveva iniziato a provare qualche sentimento nei suoi confronti. Susan però non riconosce in Joe il dolce giovane che aveva incontrato alla tavola calda e se ne allontana; trascorrendo del tempo assieme a lui, però, impara ad apprezzarlo e inizia così una grande storia d'amore.

Marge ha appena barricato le finestre della sua ridente villetta a schiera al 1428 di Elm Street e, accendendosi una sigaretta, invita la figlia Nancy a scendere in cantina. Le racconta la storia di Fred Krueger, un maniaco omicida che anni prima aveva assassinato una ventina di bambini: per colpa di alcuni problemi burocratici, l’assassino era però stato lasciato in libertà. Così alcuni genitori, compresa Marge, si erano fatti giustizia da soli, bruciando vivo Krueger. Ma il mostro rivive nel mondo degli incubi e tormenta i teenager di Springwood.

Il Conte Dracula arriva in Inghilterra ed inizia ad insidiare la giovane e virtuosa Mina. La leggenda del Conte Vampiro comicia da questa pellicola del 1931, del regista Tod Browning.

Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.

A Gotham City il giovane miliardario Bruce Wayne è il misterioso Batman, che agisce contro i malfattori. La sua identità è nota solo al fedele ed anziano domestico Alfred con il quale vive in un palazzo-fortezza nei cui sotterranei si trovano numerosi e strani armamenti tra cui la Batmobile, l'automobile blindata capace di orientarsi in qualunque posizione per affrontare il "Kiddle Ride", il mostruoso veicolo di Oswald Cobblepot, il Pinguino, un essere deforme mezzo uomo e mezzo animale che, dopo aver vissuto nelle luride acque del sottosuolo di Gotham, ha deciso di emergere per candidarsi a sindaco con l'aiuto dell'amorale miliardario Max Shreck, l'assassino di Selina Kyle. Costei, donna mite e gentile, in seguito alla propria morte è stata trasformata, ad opera di alcuni gatti, nella seducente ma perfida Catwoman, amica-nemica acerrima di Batman. Questi, ingaggiando una lotta serrata contro i suoi astuti avversari, dopo alterne vicende riesce a sconfiggerli.

Il film ha inizio con l'autopsia dell’Enigmista (John Kramer). Dopo averlo sottoposto ad un’accurata dissezione, i due medici fanno la scoperta di una cassetta rivestita di cera dentro lo stomaco di John. Chiamato all’obitorio, il Detective Hoffman ascolta tramite un registratore le parole di John: 'Ho giurato che avrei continuato la mia opera. Pensavate che sarebbe tutto finito con la mia morte? Non è finita! Il Gioco è appena cominciato!'.

Adam e Harley vivono una vita che non offre grandi possibilità, relazioni banali, mai niente di eccitante. Ma ecco che qualcosa si profila. Un loro amico li invita a un matrimonio. Nonostante tutto sembri, inizialmente, scontato e normale, ecco che lo spunto c'è: un'escursione su una certa strada misteriosa. Un viaggio che porterà i due amici ad affrontare una sorta di pericolosissimo mostro.

Robert Thorn e sua moglie Kathryn non riescono ad avere un figlio, la moglie ha avuto già due gravidanze interrotte e anche questa volta è andata male: il loro figlio è nato morto. La moglie è ancora incosciente e prima che si risvegli Padre Spiletto suggerisce all'uomo di adottare un bambino appena nato che per la donna sarà suo figlio, Damien. Trascorrono cinque anni e alcuni accadimenti bizzarri insospettiscono l'uomo, che lentamente scoprirà di essere vittima di una congiura. La baby sitter durante i festeggiamenti del quinto compleanno del bimbo si impicca davanti a lui.