Mentre la Francia festeggia la notte di San Silvestro, il notaio Martinaud subisce un pressante interrogatorio: è sospettato di aver violentato e ucciso due bambine. La moglie lo accusa apertamente e, seppur innocente, l'uomo confessa gli atroci delitti. La verità verrà a galla, ma Martinaud, ormai scagionato e libero, scoprirà che la moglie si è suicidata. Tre interpreti superlativi.

Un famoso ballerino, Jerry Travers, ed il suo impresario, Horace Hardwick, si devono recare al Lido di Venezia dove li attende Madge, la moglie dell' impresario, ed una giovane amica di lei, Dale Tramont. Prima di partire da Londra essi però conoscono Dale, senza sapere chi sia, e Jerry la corteggia. Per un equivoco Dale crede, una volta giunta a Venezia, che Jerry sia il marito della sua amica e, sdegnata, lo respinge e si affretta a sposare Alberto Beddini, un tenore italiano. Intanto Madge, con mezzi energici, punisce il proprio marito, ritenendolo colpevole di aver infastidito la ragazza. Dopo altri incidenti più o meno comici giunge il finale chiarimento e si viene a sapere che il matrimonio di Dale non è valido, poichè il "pastore" altri non era che il cameriere dell' impresario. Così Dale e Jerry ritrovano l' amore e possono sposarsi.

Ottimo film, tipicamente britannico, con due eccellenti occasioni interpretative per Attenborough e la Stanley. Lei è una falsa medium che progetta un contorto piano. Convince il marito a rapire una bambina, in modo da poter "vedere" il luogo del nascondiglio, farla ritrovare e acquistare una fama eccezionale (e molto redditizia) come chiaroveggente.

Gli Hook sono sette fratelli che vivono con la madre gravemente ammalata in una vecchia casa alla periferia di Londra. Quando la donna muore, i figli, per paura di finire in un orfanotrofio, la seppelliscono in giardino. Un giorno si fa vivo il padre che li aveva abbandonati anni prima e che resta insensibile al racconto dei ragazzi, e soprattutto riesce a creare un'atmosfera sottilmente ambigua.

Un incendio scoppia nel piú alto grattacielo del mondo e gli ospiti di una festa che si tiene all'ultimo piano restano intrappolati tra le fiamme.

La storia provocatoria e drammatica di un uomo di trentadue anni che accoglie a casa una quattordicenne conosciuta su internet, con conseguenze sorprendenti. Jeff è un fotografo trentenne. Hayley una ragazzina di quattordici anni ma molto, molto più sveglia di quanto la sua età potrebbe far credere. I due, dopo lunghe sessioni di chat in internet decidono di incontrarsi. Dopo un drink e una fetta di torta si recano a casa di Jeff, ma quella che poteva diventare una giornata allegra e piacevole si trasforma per il fotografo in un incubo senza fine... Inquietante e teso, Hard Candy rovescia la favola di Cappuccetto Rosso: stavolta a subire è il lupo, mentre la potenziale vittima si palesa come il più feroce dei carnefici. Tanta la carne al fuoco in questo splendido thriller che procede di minuto in minuto come un equilibrista in bilico sul filo che rischia di cadere a ogni istante.

Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro.

Rifacimento di Bob le Flambeur (1956) di Melville, film di basso costo e di magri incassi, ma ammirato dai futuri registi della Nouvelle Vague. Come possa essere – discutibile fin che si vuole – originale un remake lo dimostra Jordan, che l'ha scritto e diretto. Attenti al titolo inglese: allude al buon ladrone del Golgota (Luca, 26, 40-43). È Bob che vive nei bassifondi di Nizza nel 2000: rapinatore, giocatore d'azzardo, alcolista, eroinomane, ma anche capace di salvare una ragazza dell'Est dal giro della prostituzione e rispettato dal locale commissario di polizia che non vorrebbe vederlo ritornare in prigione. All'azione provvede la preparazione di un colpo al Casinò di Montecarlo che fa da copertura a un altro colpo ancor più rocambolesco, tra contrattempi e tradimenti.

Dopo l'arresto del potente Margolis, Jerry Welbach è costretto da un boss mafioso a recuperare un'antica pistola, chiamata appunto "The Mexican". La fidanzata Samantha vuole però che molli tutto e lo segue a Los Angeles, ma il giovane non ha scelta: o ritrova la pistola o è un uomo morto. La ragazza rimane così coinvolta nella vicenda e dopo aver rischiato la vita viene rapita.

Marlowe, alla ricerca di un giovanotto scomparso, incappa nella relazione tra una stella del cinema e un gangster. Messosi sulle tracce del ricattatore, Marlowe arriva in una clinica per subnormali, dove ritrova il cadavere del giovanotto. Più tardi scopre anche l'attrice nella casa del gangster, pure lui assassinato. Marlowe però è convinto dell'innocenza della donna...

Lorna e Jim sono sposati da circa un anno, ma la ragazza è insoddisfatta. Mentre Jim è al lavoro, Lorna viene assalita e violentata da un evaso: inaspettatamente, la ragazza si ritrovera in un rurbinio di sesso e violenza...