Leonard Zelig nato a New York, figlio di una matriarca e di un fallito attore yiddish, è un poveraccio con un'insaziabile sete di affetto, che risale alla sua triste infanzia di emarginato ebreo. Questa carenza affettiva porta Zelig a identificarsi psicologicamente e fisicamente con le persone che incontra: diventa un camaleonte umano.

New York, anni venti: l'autore teatrale David Shayne presenta al suo produttore una nuova commedia, God of Our Fathers, ottenendo un finanziamento per metterla in scena a Broadway. In realtà, però, il finanziatore dello spettacolo è Nick Valenti, temuto boss della mafia, che accetta di sponsorizzare l'opera di Shayne in cambio una parte per la sua amante, Olive, una ballerina di nightclub totalmente priva di talento, scortata passo passo dalla sua guardia del corpo, soprannominata Cheech.

Un irreprensibile gentleman inglese, Mr. Fogg, scommette con alcuni amici del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in ottanta giorni. La posta in palio ammonta a 30.000 sterline. Accompagnato dal suo giovane cameriere Passepartout l'uomo inizia immediatamente l'avventuroso viaggio. Arrivato dopo varie peripezie in India, sottrae al rogo una giovane principessa locale, che doveva essere sacrificata alla dea Kalì. Ben presto si aggiunge alla comitiva un detective inglese che crede di aver ravvisato in Mr Fogg l'autore di un audace furto alla Banca d'Inghilterra

Charlot è un cameriere particolarmente originale che si rivela particolarmente bravo anche sulla pista di pattinaggio a rotelle.

Charlot è un commesso al banco dei pegni: tra una litigata e l'altra con un collega, ha la possibilità di incontrare un'umanità alquanto eterogenea.

Un regista alcolizzato, insieme ai suoi due bizzarri assistenti, tenta di salvare una casa di produzione indipendente realizzando un film muto e puntando sulla partecipazione di grandi nomi del cinema: Paul Newman, Liza Minnelli, James Caan, Anne Bancroft e il mimo francese Marcel Marceau che pronuncia l'unica parola del film. Film ineguale e squilibrato come la fantasia del suo autore; raffica di gag mute, doppi sensi e demenzialità ante litteram. Alcuni momenti, però, sono indimenticabili.

Sonny Steele era una star del rodeo, ma la sua prossima apparizione è quella di essere su un palcoscenico di Las Vegas, con indosso un completo coperto di luci, che pubblicizzava una colazione a base di cereali. Quando scopre che stanno andando a drogare il cavallo nel caso che sia troppo vivace, lui parte nel deserto ...

Belle Williams è un vero e proprio asso del volante. Guidando a rotta di collo per le strade di New York nel suo taxi truccato, si è guadagnata la fama di tassista più veloce di tutta la città. Ma guidare un taxi è solo un "pit stop" del suo sogno nel cassetto: diventare una pilota di corse. E potrebbe anche farcela, se sulla sua strada non si mettesse un poliziotto, Andy Washburn, la cui capacità di infiltrarsi tra i criminali è pari solo alla sua totale inettitudine al volante. Proprio per questa sua inettitudine è finito nelle retrovie del suo distretto ed è sulle tracce di una banda di bellissime rapinatrici brasiliane, capeggiate da Vanessa - fredda, calcolatrice e dotata di gambe chilometriche. Per acciuffarle, poiché privo di patente di guida, Washburn convince Belle a far squadra con lui e a dar la caccia a Vanessa e alla sua banda, dandole carta bianca per guidare anche a folle velocità e per infrangere qualunque articolo del codice stradale.

Una mattina i cittadini di Daisy Town non trovano come al solito una corroborante tazza di caffè ad attenderli: qualcuno ha bloccato i rifornimenti di caffè alla città. Esasperati, gli abitanti del paese impongono a Luke di fare qualcosa.