Il vagabondo, ingenuo e tenero cercatore solitario, sfida le avversità del rigido freddo del nord e incontra il rude mondo dei cercatori d'oro, animato dalla febbre di rivalsa che lo accomuna nell'impresa agli avventurieri, ai derelitti, ai fuggiaschi, alle donne che popolano questo universo selvaggio.

In California, a fine '800, il grosso cane Buck vive nella fattoria di un giudice. Rapito per essere venduto come cane da slitta per i cercatori d'oro del Klondike, Buck si ritrova in Alaska, rinchiuso in gabbia e addestrato alla legge del bastone. Acquistato da un francese che consegna la posta negli avamposti dei cercatori d'oro, entra in una muta di cani e in poco tempo, coraggioso e possente, ne diventa il capo. Quando però il postino perde il lavoro, viene acquistato da un feroce viaggiatore in cerca di fortuna. Salvato dall'eremita John Thornton, Buck trova finalmente un amico con il quale spingersi nelle profondità delle terre selvagge. Qui sentirà sempre più forte Il richiamo della foresta e si unirà a un branco di lupi, senza però dimenticare l'affetto per il suo anziano padrone.

Nel 1607 una spedizione inglese parte per il nuovo mondo, esattamente la Virginia, a saccheggiarne il suo presunto oro. A capo della spedizione c’è il governatore Ratcliffe e tra i suoi uomini c’è il capitano John Smith. Quest'ultimo, desideroso di esplorare questo posto, lontano e misterioso e le sue diversità con il vecchio continente, lascia i suoi compagni per conoscere gli indigeni e tra questi la giovane Pocahontas, la figlia di Powhatan capo della tribù Algonquin…

Oregon, 1851. Hermann Kermit Warm, un chimico e aspirante cercatore d'oro, conserva un proficuo segreto che il Commodoro vuole sapere, così manda i fratelli Sisters, due famigerati assassini, a catturarlo mentre si recava in California.

A Nome, in Alaska, nel 1900, Sam McCord (Wayne) e i fratelli George e Billy Pratt (Granger e Fabian) hanno scoperto per caso una vena aurifera. Sam ritorna a Seattle per cercare la fidanzata di George, ma questa, stanca di aspettare, si è nel frattempo sposata. Per non tornare a mani vuote, accompagna allora in Alaska come "sostituta" Michelle (Capucine), una graziosissima "entraîneuse" che, però, è innamorata di lui. A tutto questo si aggiunge anche una complicazione: un affarista disonesto (Kovacs) riesce a far sequestrare la miniera.

I fratelli Jack e Arabella Flagg versano in serie difficoltà economiche, dato che alla morte del nonno si sono ritrovati con molti debiti da pagare. Jack decide così di partire - nonostante i suoi dodici anni - per San Francisco. Arabella, disperata, spedisce sulle tracce del fratellino il fedele maggiordomo Griffin (che è segretamente innamorato di lei). Griffin riesce a rintracciare Jack, e insieme a lui una mappa che porta a una miniera d'oro...

Ex guerrigliero di Quantrill evita il patibolo grazie a una zitella proprietaria terriera che accetta di sposarlo e lo mette subito al lavoro. 2ª regia di Nicholson per un western in cadenze di commedia. Un po' prolisso nelle sue divagazioni, ma buffo e tenero, con una spiritosa variante dell'immancabile duello finale. Esordio di M. Steenburgen assai pimpante e di J. Belushi nella particina di un cowboy messicano.

Belle Williams è un vero e proprio asso del volante. Guidando a rotta di collo per le strade di New York nel suo taxi truccato, si è guadagnata la fama di tassista più veloce di tutta la città. Ma guidare un taxi è solo un "pit stop" del suo sogno nel cassetto: diventare una pilota di corse. E potrebbe anche farcela, se sulla sua strada non si mettesse un poliziotto, Andy Washburn, la cui capacità di infiltrarsi tra i criminali è pari solo alla sua totale inettitudine al volante. Proprio per questa sua inettitudine è finito nelle retrovie del suo distretto ed è sulle tracce di una banda di bellissime rapinatrici brasiliane, capeggiate da Vanessa - fredda, calcolatrice e dotata di gambe chilometriche. Per acciuffarle, poiché privo di patente di guida, Washburn convince Belle a far squadra con lui e a dar la caccia a Vanessa e alla sua banda, dandole carta bianca per guidare anche a folle velocità e per infrangere qualunque articolo del codice stradale.