Quando la studentessa di dottorato di Harvard Jennifer Brea viene colpita a 28 anni da una febbre che la lascia costretta a letto, i medici le dicono che è "tutto nella sua testa". Determinata a vivere, intraprende un viaggio virtuale per documentare la sua storia - e le storie di altre quattro famiglie - di combattere una malattia dimenticata dalla medicina.
"Eau Argentée - Syrie Autoportrait" è un documentario diretto da un regista siriano ma attualmente residente a Parigi. Un documentario che alterna immagini di vita e di morte, un montaggio di video di filmmakers improvvisati che riprendono quanto accade in Siria caricando i filmati su youtube. Un film crudo ma indispensabile per comprendere la dimensione di una strage quotidiana in cui si è perso qualsiasi senso di umanità.
La bambinaia delle emergenze, che resta quando non la vuoi e se ne va quando vorresti che restasse, bussa con la sua oscura silhouette alla porta di Isabel Green, giovane madre di tre figli che lotta per mandare avanti la fattoria nonostante il marito in guerra, il cognato pronto a tutto per farle vendere la proprietà, un lavoro frustrante presso una negoziante con frequenti crisi di senilità, il guardiano del villaggio che minaccia la possibilità di un bombardamento e i due cuginetti di città, viziati e incipriati, venuti per scatenare una guerra tra piccoli, come se quella dei grandi non bastasse.
Da sette anni Martin Joubert ha lasciato Parigi per la provincia dove è convinto di aver trovato equilibrio e tranquillità. Panettiere nella panetteria paterna, Martin ha una grande passione per la letteratura, Gustave Flaubert su tutti. Sereno fino alla noia, Martin impasta e ascolta France Culture, che 'legge' "Madame Bovary", il suo romanzo preferito. Tra il pane sfornato e una pagina sfogliata, il panettiere bobo ancora non sa che la vita può avere più fantasia della finzione. Di fatto, una coppia di inglesi si trasferisce in Normandia nella casa adiacente alla sua, lei si chiama Gemma Bovery, lui Charles Bovery. Sorpreso ed eccitato da quella coincidenza, Martin diventa assiduo frequentatore dei coniugi ma soprattutto fanatico ammiratore di Gemma che, bella e insoddisfatta, incarna l'eroina dei suoi sogni. Deciso a sapere di più di quella creatura precipitata dalle pagine di Flaubert, Martin ne spierà ogni respiro, disponendone il destino.