Un gruppo rivoluzionario di attivisti, scienziati, agricoltori e politici si uniscono in un movimento globale di "agricoltura rigenerativa" che potrebbe bilanciare il clima, rifornire le nostre vaste riserve idriche e nutrire il mondo.
Durante la primavera, nel deserto di Gobi, una famiglia di pastori nomadi assiste alla nascita di una cucciolata di cammelli. Uno dei piccoli fatica a venire alla luce, ma la famiglia fa di tutto per aiutarlo a nascere. Il piccolo è un raro cammello bianco. La madre però non ne vuole sapere dell'ultimo nato e rifiuta di dargli il latte e le cure materne. Ma proprio quando tutte le speranze per la salvezza del piccolo sembrano svanire, arriva un'idea fulminante: due dei ragazzi vengono mandati in spedizione nel deserto alla ricerca di un musicista, l'unico in grado di salvare il cucciolo...
Nonostante a prima vista sembri solo una distesa di rocce e sabbia, il deserto è vivo. Vedrete rocce semoventi, pozzanghere di fango che ribollono, fiori stupendi e l'infinita battaglia per la sopravvivenza tra le creature del deserto.
Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.
La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.
Un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro a uno dei cuori della storia fisica e psichica del nostro paese, i terremoti. Se l’Italia è un corpo, il terremoto è un colpo al cuore. Alessandro Preziosi, che cura regia e dà voce e presenza d'attore al film, è stato giovanissimo testimone del sisma in Irpinia, nel 1980. Il suo viaggio ci porta nel Belìce, colpito nel 1968, e in Friuli, ad Assisi, L'Aquila, Amatrice. Sismi, ma anche esperienze, umanità, ricostruzioni.