I tredicenni Léo e Rémi (Eden Dambrine e Gustav De Waele) sono molto legati e abituati a dimostrarsi affetto in pubblico genuinamente, senza preoccuparsi di cosa possa pensare chi li vede da fuori. Un giorno, mentre sono scuola, una loro coetanea davanti l'intera classe chiede loro se sono una coppia, insospettita dalla vicinanza dei due. Nonostante Léo specifichi che il loro rapporto è solamente di amicizia e quasi fraterno, il loro forte e duraturo legame viene improvvisamente e bruscamente interrotto. Léo inizia a evitare il suo amico, timoroso che la loro amicizia possa essere fraintesa. Dal canto suo, Rémi si sente ferito e non riesce a capire il vero motivo del perché il suo migliore amica abbia cambiato atteggiamento nei suoi confronti. Quello che Léo non si aspetta, però, è che la sua vita verrà colpita da una tragedia totalmente inaspettata, che lo porterà ad affrontare le conseguenze della sua scelta...
Nel 1963 l'attivista Bayard Rustin organizza a Washington una marcia, contribuendo a cambiare il corso della storia dei diritti civili e scontrandosi con razzismo e omofobia.
Romain, trent’anni, fa il fotografo. Un giorno scopre di essere affetto da una malattia incurabile: gli restano solo pochi di mesi di vita. A mano a mano che si avvicina alla fine diventa sempre più crudele con il suo partner, odioso con la sorella e con i genitori...
Dopo aver completato il suo ultimo progetto, il regista Tomas (Franz Rogowski) inizia in maniera impulsiva un'intensa relazione con una giovane insegnante, Agathe (Adèle Exarchopoulos). Per Tomas, la novità di stare con una donna è un'esperienza eccitante che desidera approfondire, nonostante il suo matrimonio con Martin (Ben Whishaw). Quando anche Martin inizierà ad avere una relazione extraconiugale, il lunatico Tomas tornerà a rivolgere le sue attenzioni verso il marito.