Nansa appartiene ad una tribù nomade mongola. Un giorno, trova un cagnolino e, contro il volere del padre, decide di tenerlo. Quando si approssima la nuova partenza, il genitore sembra più che mai irremovibile.
Christine è un'artista visiva, che si guadagna da vivere facendo la tassista per anziani e vive da sola in attesa che le sue opere vengano apprezzate. Per caso incontra Richard, commesso in un negozio di scarpe reduce dalla recente separazione con la moglie e con due figli a carico, Peter e Robby. Fra i due scatta un colpo di fulmine, ma mentre Christine è pronta ad abbandonarsi al sentimento, Richard, ancora scottato dalla rottura con la moglie, è più prudente. Intorno a questa storia d'amore che stenta a decollare si muovono una serie di personaggi in qualche modo legati ai due protagonisti: i due figli di Richard che passano il tempo a chattare su internet e non riescono a comunicare col padre, Rebecca e Heather, due adolescenti alla scoperta della loro sessualità, la piccola Sylvie che mette da parte il corredo per quando sarà sposata.
Negli anni Ottanta un ex diplomatico americano torna in servizio per un operazione di spionaggio in Libano che lo porterà a confrontarsi con un traumatico passato. Lo scopo è quello di salvare un vecchio amico, agente della Cia, finito nelle mani del gruppo responsabile della morte della sua famiglia.