In un Giappone governato da adulti corrotti, un gruppo di sedicenni, trova il modo di accedere al metaverse dove può rubare i cuori delle persone malvagie costringendole a pentirsi e a confessare i propri crimini. Tra sostenitori convinti della giustizia di questo gruppo, conosciuto come "Ladri fantasma" e la polizia che da loro la caccia, per i ragazzi comincia una sfida difficilissima.
I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.
L'impresario Kumayama esibisce alla curiosità della gente un gigantesco uovo rivenuto da alcuni pescatori sulla spiaggia di un'isola dopo una violenta tempesta. Egli non sa che l'uovo è sacro per gli abitanti della favolosa Infant Island, esseri di piccolissime dimensioni che venerano la dea falena Mothra e che guardano con ostilità gli uomini, colpevoli, tra l'altro, di inquinare l'ambiente con gli esperimenti atomici. Quando le Sobijin, due fate gemelle, vengono da Infant Island a reclamare l'uovo, Kumayama pensa di aggiungere anche loro alla sua attrazione e tenta di catturarle. Riuscite a fuggire e trovato rifugio in una foresta, diventano amiche di due giornalisti e di uno scienziato "buono" che stanno organizzando un servizio fotografico. Gli uomini promettono di aiutare le due piccole straniere, ma quando stanno per tornare in città scorgono l'immensa mole di Godzilla: il mostro atomico...
Il governo giapponese è riuscito a confinare sull'isola Ogasawara tutti i kaiju del pianeta (Godzilla, Rodan, Angilas, Mothra, Gorosaurus, Baragon, Kumonga, Manda, Varan e Minilla), sorvegliati da un gruppo di studiosi e trattenuti da una serie di misure di sicurezza. Improvvisamente, un gas giallo invade l'isola, addormentando uomini e mostri. Subito dopo, i mostri riappaiono in varie metropoli mondiali, devastandole...
Ozaki, appartenente ad una famiglia yakuza, inizia a dare segni di preoccupante squilibrio mentale. Ad una riunione della famiglia, convinto che un chihuahua sia una spia anti-yakuza lo uccide brutalmente...
In un futuro distopico Tokyo è una Babilonia psichedelica di gang rivali che guerreggiano a colpi di hip hop. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e il delirio aumenta quando Lord Buppa, un boss della malavita dedito al cannibalismo, decide di rapire la figlia di un sacerdote straniero. Da quel momento la miriade di tribù che popola i quartieri della capitale innesca una lotta anarchica tra samurai a bordo di carri armati, punk armati fino ai denti, riot girls e gangster rapper.
Dopo la caduta di Singapore, un gruppo di militari inglesi viene catturato e portato in un campo di prigionia nel cuore della giungla thailandese. I prigionieri, capeggiati dal capitano Gordon sono considerati parte di una razza inferiore e devono fare i conti di un lavoro massacrante, cioè la costruzione della nuova linea ferroviaria. Il loro unico desiderio è fuggire. Il maggiore Campbell cerca di organizzare una fuga, ma il morale della truppa, fiaccato dalla fame, dalle malattie e dalle torture, è a terra. Interviene il capitano Gordon che aiuta i prigionieri a riconquistare dignità e speranza.
La banda di Ryuchi, cinese emigrato in Giappone per scalare i vertici della malavita, effettua una serie di omicidi. A tallonare il gangster, oltre alla locale yakuza, c'è anche il detective Jojima, che per venire incontro alla politica di non violenza della polizia chiede aiuto ad alcuni criminali.
Tre ""bad boys"" in motocicletta compiono feroci scorribande a base di sevizie, rapine e stupri. Contro di loro si coalizzeranno un veterinario e una donna cajun, ai quali i delinquenti hanno rispettivamente violentato la moglie e ucciso il marito…
Nel 1994 a New York , l'immortale Connor MacLeod (Lambert) deve cimentarsi con un collega, venuto alla luce dopo essere stato imprigionato per 400 anni in una montagna del Giappone. L'azione è situata temporalmente tra il primo e il secondo episodio della serie. Sono cambiati regista e sceneggiatori e S. Connery ha gettato la spugna, ma il risultato non cambia, anzi peggiora per la stanchezza ripetitiva dei duelli e delle scene d'azione, l'estetismo parapubblicitario della scrittura, l'imbecillità della storia. Di nuovo qui c'è qualche marchingegno orientaleggiante. Seguito da 2 serie TV di cui una animata.