La famiglia Haruno vive in una piccola cittadina in montagna, vicino Tokyo. La piccola Sachiko è alle prese con i suoi piccoli problemi quotidiani, mentre suo fratello Hajime, adolescente, vive la sua prima storia d'amore. Yoshiko, mamma premurosa, ma stanca di restare in disparte, decide di tornare a lavorare occupandosi di film d'animazione tutto sotto lo sguardo inquieto di suo marito Nobuo che è dedito all'ipnotismo terapeutico. E poi c'è il nonno i cui comportamenti a dir poco eccentrici preoccupano l'intera famiglia.

Nell'Oregon dei fratelli tagliaboschi giovani e prestanti hanno difficoltà a trovar moglie. Per risolvere la situazione compiono una specie di moderno ratto delle Sabine.

I casi della vita obbligano un povero contadino a sostituirsi allo sceriffo per scortare un pericoloso bandito verso il forte di Yuma (Arizona, ai confini con California e Messico). Nonostante i rischi, con intelligenza e tenacia porta a termine la missione. Film a basso costo ma ad alta tensione, in forma di dramma psicologico. Uno dei migliori western degli anni '50 anche perché implica, tra le righe, una semplice e profonda lezione morale. Scritto da Halsted Welles, da un racconto di Elmore Leonard, fotografia di Charles Lawton Jr., canzone di successo con la voce di Frankie Laine. Non sono pochi i momenti degni di memoria, quelli in cui “l'elegiaco umanesimo di D. Daves riesce a esprimersi nel modo più compiuto e originale”

Un oscuro culto orientale che pratica sacrifici umani dà la caccia a Ringo dopo che questo ha inconsapevoilmente indossato un anello cerimoniale (che, ovviamente, non riesce più a togliere). Oltre a questo, una coppia di scienziati pazzi, membri di Scotland Yard, e un'assassina, bella ma dallo sguardo assente, hanno tutti i loro piani per i Fab Four.

Jim Douglas è un pilota in declino, ridottosi a competere nei demolition derby. Vive in una vecchia stazione dei pompieri, assieme al suo amico Tennessee Steinmetz: quest'ultimo è un ottimo meccanico, che ha appreso le virtù del Buddismo dai monaci del Tibet. Jim distrugge la propria macchina in una gara. Tennesse ha trasformato la sua Edsel in una scultura astratta, quindi Jim si dirige alla ricerca di un nuovo veicolo di basso costo. Entrato in un concessionario di alta gamma, dopo aver adocchiato la bella assistente Carole, viene rapidamente messo alla porta dall'arrogante proprietario Peter Thorndyke. L'uomo, fuori di se dalla rabbia, prende a calci un Maggiolino bianco infiltratosi chissà come nel salone. Jim prende le difese della macchina, solo per ritrovarsela sotto casa la mattina dopo. Accusato di furto aggravato, riesce a trovare un accordo grazie a Carole e acquista l'auto a rate.

Peter è un povero orfanello ignobilmente sfruttato dalla famiglia Gogan, che lo ha acquistato, proprio come un qualsiasi oggetto. Per sua fortuna, il ragazzino è protetto da Elliott, un drago verde che talvolta si manifesta anche alle altre persone. Quando Petere riesce, spalleggiato da Elliott, a sfuggire ai Gogan, i due raggiungono il villaggio marinaro di Passamaquody, e qui comincia il bello...

Tre episodi per palati forti corrispondenti ad altrettanti episodi del libro di Irvine Welsh, autore di Trainspotting. Nel primo un giovane dopo essere stato estromesso da una squadra di calcio, scaricato dalla ragazza e pestato dalla polizia viene trasformato da Dio in mosca e si vendica. Nel secondo un poveraccio con tanti problemi non riesce a tener testa a uno spacciatore. Nel terzo un tossicodipendente si ritrova nel corpo di un bambino appena nato.