Fine XIX secolo: Eugénie è una giovane donna che ha il potere di sentire i morti. Quando la sua famiglia lo scopre, viene internata nell'ospedale La Pitié Salpétrière, dove finiscono tutte le donne a cui viene diagnosticata la pazzia, l'isteria, o altri tipi di disturbi mentali e fisici che conducono all'estromissione dalla società. La clinica è diretta dal pioniere della neurologia, il Dr. Charcot. Eugénie farà la conoscenza di un'infermiera, Geneviève: il loro incontro cambierà il destino di entrambe.
Javed è un adolescente britannico di discendenza pakistana che vive nella città di Luton, Inghilterra, nel 1987. Nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell'epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all'intolleranza della sua città e all'inflessibilità tradizionalista di suo padre. Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica del "Boss", Javed scopre dei parallelismi con la sua vita da classe operaia nei potenti testi di Springsteen. Mentre Javed scopre una via d’uscita catartica ai suoi sogni repressi, comincia anche a trovare il coraggio di esprimersi con la sua voce unica.
Film in tre episodi. Nel primo un attore, in evidente stato catatonico, va da un vecchio amico che lavora come fuochista. Porta con sé un baule in cui trasporta il corpo della vicina che ha appena ucciso e chiede all'amico di cremarla. Nel secondo Ofelia, una bella infermiera, decide di votare la sua vita allo scopo di diventare la responsabile degli archivi segreti dell'ospedale, per scoprire il nome della madre che l'abbandonò in fasce e vendicarsi. L'ultimo racconto vede una bimba avvelenare il vecchio nonno paralitico, che ha ormai perso ogni fiducia nel mondo.