Seconda Guerra Mondiale. Molte famiglie di origine ebraica perseguitate dal regime nazista, si trovano costrette ad affidare i propri bambini a piccole organizzazioni clandestine che li accudiscano e li proteggano mentre, al contempo, cercano di nascondere la loro identità Fanny, un'ebrea dodicenne, separata insieme alle sue due sorelle dai genitori, è costretta dalle circostanze a scappare dal proprio rifugio assieme a un folto gruppo di bambini, per cercare riparo in Svizzera.

Polonia, durante la seconda guerra mondiale. Martha Weiss, una donna ebrea, arriva al campo di sterminio di Auschwitz con la sua famiglia. Le viene assegnato il ruolo di interprete, ma i suoi cari sono molto meno fortunati.

Con l'aiuto di un gruppo di prigionieri spagnoli che guidano l'organizzazione clandestina per la liberazione del campo di concentramento di Mauthausen, Francesc Boix, un rinchiuso che lavora nel laboratorio fotografico dello stesso campo, rischia la sua vita pianificando l'uscita di alcuni negativi che mostreranno al mondo le atrocità commesse dai nazisti. Quelle stesse immagini saranno assunte come prova durante il processo di Norimberga del 1946.

Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all'aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà incontro a molte controversie.

Dopo l'improvvisa perdita del padre, Simone, una bambina di otto anni, è convinta che l'anima del padre parli attraverso le foglie del magnifico albero vicino alla loro casa. Pian piano tutta la famiglia instaurerà con l'albero un legame ossessivo.

Harold May è un ebreo americano e un talentuoso ballerino di tip tap. Durante una tournée in Europa, Harold e il resto della sua troupe vengono scoperti da un addetto tedesco che guida la troupe ad uno spettacolo esclusivo per lo stesso Hitler.