Versailles, fine 1700 la corte di Re Luigi XVI è affollata ogni giorno di postulanti che aspettano di essere ricevuti dal sovrano. Tra questi c'è Gregoire Ponceludon de Malavoy, un nobile di provincia, che vorrebbe chiedere dei finanziamenti per bonificare la sua regione. L'aiuto economico non gli viene concesso, ed allora Gregoire chiede aiuto al marchese di Bellegarde...

Una commedia al vetriolo sulla finzione e la realtà americana medio-provinciale. Due storie. La prima, intitolata Finzione vede una ragazza di fronte alla scrittura letteraria di un corso universitario. Dopo l'insuccesso del suo primo racconto scriverà del violento rapporto sessuale avuto con l'insegnante di colore. La seconda, Non-Finzione, narra di una famiglia sconvolta da un dilettante e ambizioso videomaker che pretende di fare un documentario sui giovani alle prese con l'università. Uno dei figli del capofamiglia, quest'ultimo interpretato da John Goodman, diventa il protagonista del documentario ma rimarrà solo dopo la vendetta della cameriera ingiustamente licenziata.

Signora non più giovane ma ancora illibata è corteggiata da ricco industriale. Il magnate capisce che non otterrà nulla se non si deciderà prima al passo supremo: il matrimonio. Più rilassante che brillante, con una D.D. che cinguetta e salta senza sosta. Da notare Astin nella parte di un suo viscido corteggiatore. Nel 1962 passava per una sex comedy.

Gli ultimi giorni della disco music sono quelli a cavallo tra i '70 e gli '80 quando Alice (C. Sevigny) e Charlotte (K. Beckinsale), neolaureate all'Hampshire College e modeste consulenti editoriali in una casa editrice di New York, riescono, dopo aver avuto accesso al club-discoteca più esclusivo di Manhattan, a frequentare un gruppo di giovani, rampanti e facoltosi yuppie. Elegia nostalgica di un effimero fenomeno musicalmente frivolo e sociologicamente futile? Molto parlato, elegante nel suo snobismo, in mimetica simbiosi con il suo argomento, per fortuna è “un film essenzialmente antropologico, orizzontale, senza particolari punte emotive ... freddo, ancorché appassionato, e prosaico come l'universo che rievoca” (Anton Giulio Macino).

Il gatto ribelle Fritz incarna i movimenti studenteschi di protesta degli anni '60. Abbandonato il college, il sessuomane Fritz si muove attraverso le scene hash, Pantere Nere e Hell's Angels per trovare sé stesso.

Andy, Jarod, Nico e Griff sono quattro amici gay appena diplomatisi al liceo: ossessionati dalla loro verginità, dopo l'ennesimo party in bianco si promettono di aiutarsi reciprocamente a trovare un partner sessuale entro la fine dell'estate, prima di arrivare al college. Durante la loro folle ricerca si imbattono nelle più assurde situazioni comiche ma, nel segno dell'amicizia, riusciranno tutti a coronare il loro sogno.

Otto episodi. Otto coppie, più o meno. Le loro (dis)avventure nella fase post-sesso. Innamoramenti celati, nascosti oppure vecchi rancori che emergono. Coppie nuove e meno nuove. Sesso per amore, sesso per divertimento, sesso per la prima volta. Otto storie, diverse fra loro, legate solo dalle riflessioni dovute alla fase successiva del rapporto sessuale. E poi il fumo di una sigaretta. Ma per dimenticare, non per assaporare meglio il tutto. Per dimenticare quello che si è appena visto e sentito.

Due giovani coppie che usano il sesso anonimo come catalizzatore per risolvere le loro relazioni travagliate devono ripensare a ciò che fa funzionare una connessione.

Ellie Parker vorrebbe diventare un'attrice ed è per questo che passa da un provino all'altro, da un travestimento all'altro. Nessuno però ha voglia di aiutarla, né la sua migliore amica, né il suo aspirante fidanzato e che dire del suo manager

Fra Tazio è un monaco cui la voce popolare attribuisce doti di guaritore. Un bellimbusto fiorentino decide di farsi passare per lui per riuscire ad avvicinare la moglie del gonfaloniere della città.

Il protagonista è Arcibaldo Spatafora, pittore dilettante e senza genio. Riesce a farsi organizzare una mostra che, data l'originalità dei soggetti, ha un certo successo.

Privi - o quasi - della memoria del passato, i sopravvissuti all'apocalisse atomica vivono nelle caverne allo stadio semitribale, riuniti in clan per difendersi dai pericoli di una natura ormai ostile e sconosciuta. I capi hanno imposto regole ferree di convivenza e per scongiurare il pericolo della sovrappopolazione comandano ai loro giovani l'astinenza sessuale. In una di queste tribù, il giovane David uccide il capo che vuole sottrargli la compagna Sarah e, costretto all'esilio, intraprende un viaggio avventuroso nel mondo oltre i rassicuranti confini del villaggio.

Le tre figlie di Madonna Violante: Nanna, Concetta e Fiorenza hanno un solo pensiero, vale a dirsi spassarsela il più possibile con gli uomini. Venendo a sapere che uno dei contadini della casata, tale Torello, è possente, attraente e molto prestante, Concetta se lo porta in casa. Intanto Fiorenza, facendo credere al marito di essere fuori città per penitenza, si gode i favori di Fra' Crispino; anche Nanna li raggiunge pochi giorni dopo, ma resta delusa perché il frate s'è evirato per penitenza. Scontenta ritorna dal marito Alfiuccio che, però, tradisce subito concedendosi a tre amici e subito dopo a Fra' Fazio, dopo essersi dichiarata morta. Dopo Fra' Fazio, Nanna soddisferà tutti gli altri frati fino a rimanerne incinta; a questo punto decide di "ritornare in vita" e d'imbrogliare Alfiuccio.