Mary Bee Cuddy è una donna di 31 anni che vive da sola nella frontiera americana. Per gli standard dell'epoca, è una zitella senza alcuna speranza di trovare marito, soprattutto fra gli uomini primordiali che popolano il Far West. Poichè però è in gamba quanto e più di loro, Mary Bee si assume l'incarico ingrato di trasportare tre donne uscite di senno attraverso il fiume Missouri e fino all'Iowa, da dove verranno rispedite negli stati dell'Est da cui provengono. Mary Bee carica le tre donne su una diligenza che pare una prigione e si prepara a partire. Ma sa di non potercela fare da sola, e ingaggia un vagabondo cui ha salvato la vita, e che dice di chiamarsi George Biggs. Insieme, George e Mary Bee si avventurano lungo un viaggio impervio e ricco di incognite. Riusciranno nella loro missione (quasi) impossibile?
Il maggiore Rogers viene incaricato di una pericolosissima missione: raggiungere e distruggere un accampamento di indiani (alleati dei francesi) che hanno massacrato un gruppo di coloni inglesi. Il loro villaggio si trova nell'intricata e impenetrabile foresta vergine che nasconde mille insidie umane e naturali. Compiuta la missione a Rogers viene affidato il compito di trovare il passaggio a Nord-Ovest.
Una carovana di pionieri si sta dirigendo verso l'Arizona. Un cinico speculatore, per impadronirsi della regione ricca di petrolio, tenta in tutti i modi di mettere le tribù indiane contro i coloni. Il capo carovana, Surehand, con il suo amico indiano Winnetou, si batte rischiando la vita affinché il piano non vada a termine.
In un futuro prossimo gli Stati Uniti sono governati da dei fondamentalisti di destra e le poche donne ancora fertili devono procreare forzatamente su commissione.
Un commerciante di Denver intende rifornire la città di whisky in vista del lungo e rigido inverno, organizzando una carovana di rifornimenti ad alto contenuto alcolico. Protetta dai soldati, la carovana deve vedersela con i Sioux, in cerca di "acqua di fuoco", e con le agguerrite componenti della Lega della Temperanza, ben decise a fermare mariti e uomini in genere dal consumare queste bevande del diavolo. Come se non bastasse, l'intervento della milizia cittadina decisa a difendere ad oltranza le preziose bottiglie aggiunge altra confusione alla situazione già fuori controllo. Una commedia brillante che strappa risate dall'inizio alla fine. Liberamente ispirato al romanzo di William Gulick, La carovana dell'alleluja è un film western con situazioni di ogni tipo, una sapiente mescolanza d'avventura, tratti ironici e divertenti.
Un enorme bisonte bianco vaga per le Montagne Nere, seminando il terrore fra cacciatori e indiani. Il Sioux Cavallo Pazzo lo insegue per vendicare la morte della sua bambina. Wild Bill Hickox è a sua volta sulle tracce del quadrupede, in compagnia dell'amico Charlie Zane. Le strade del guerriero indiano e del pistolero bianco si incrociano alcune volte, prima che i due affrontino insieme il bisonte.
Dopo aver derubato il malvagio sceriffo Claypool di tutto il suo denaro, il cinico disertore Elmer Winslow e il cowboy dal cuore spezzato Luke Budd sono in fuga nel deserto con l'uomo alle calcagna. Durante il cammino si unisce a loro una guerriera apache che brama vendetta nei confronti dell'esercito americano per la morte dei suo zio Geronimo. I tre non sanno però che lo stesso Geronimo ha lanciato una maledizione sull'uomo bianco prima di morire e ora tutta l'area che stanno attraversando è popolata di zombie.
Due giovani cercano un prezioso medaglione, che credono dimostrerà che gli alieni provenienti dallo spazio hanno visitato la Terra in epoca preistorica.