Londra, fine Ottocento. Un uomo esigente non riesce a trovare governanti adatte ai propri figli. In risposta a un'insolita convocazione, scende dal cielo Mary Poppins, governante che vola sospesa al suo ombrello parlante. In una settimana semina scompiglio e gioia in famiglia.

Flora è una madre single che fatica a gestire il figlio Max, un adolescente ribelle. I suoi sforzi per tenerlo fuori dai guai porteranno a una chitarra acustica malandata, a un musicista di Los Angeles ormai finito e all’armonia in questa famiglia dissestata di Dublino.

Tratto da un'opera scritta da sir Walter Raleigh mentre si trovava prigioniero nella Torre di Londra il film ripercorre i principali e più importanti periodi della storia umana con la più classica ironia di cui solo Mel Brooks è capace!

Schultze vive da sempre in un piccolo centro dell'Anhalt, vicino al fiume Saale. Ogni giorno è la solita routine: il lavoro in miniera (a cui deve la sua tosse cronica), la birreria, l'orticello familiare, la musica popolare e la pesca. Ma quando Schultze e i suoi colleghi Manfred e Jürgen vengono mandati in pensione anticipata, le cose cambiano...

A New York, 1920 circa, Lardo Sam regna sul locale "Il grande Schlem", la cui vedette è Tallulah. Ma Sam deve vedersela con una gang rivale, armata di mitragliatrici a bigné; la gang attacca il locale, ma Sam può contare sull'alleanza di Bugsy Malone. La "guerra" si conclude con una gigantesca battaglia a suon di torte in faccia e paste alla crema.

Sara, una giovane ragazza bianca, è un'aspirante ballerina di danza classica, che sogna di entrare alla Juillard, la prestigiosa scuola di ballo di New York. Derek è invece un ragazzo di colore che aspira a diventare medico. I due si incontrano nel liceo del South Side di Chicago, dove Sara si è trasferita dopo la morte della madre, e si innamorano. Famiglia e amici, specialmente di Derek, ostacoleranno i due ragazzi, i quali però alla fine usciranno vincitori da questa lotta per affermare le loro aspirazioni e i loro sentimenti.

Nella Baltimora degli anni Cinquanta, Cry Baby è un ragazzo dalla lacrima facile sempre in sella alla sua moto e vestito di pelle nera. Ha molti amici, successo con le ragazze e trascorre la sua vita per strada. Allison, invece, è una brava ragazza, bellissima e studentessa modello. Ha un fidanzato di nome Baldwin che i suoi genitori adorano, ma il suo sogno proibito è proprio Cry Baby. Vincerà l'educazione che le hanno impartito o il bisogno di trasgredire?

Una famiglia borghese composita e numerosa dell'Upper East Side newyorkese. Uno scrittore americano che vive a Parigi e va in vacanza a Venezia con la figlia. E una turista yankee conquistata dallo stesso con un escamotage.

Una giovane giornalista americana persuade un cacciatore australiano di coccodrilli a fare un soggiorno a New York, che come giungla non scherza.

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

La vita sul palcoscenico (a colori) e dietro le quinte (in bianconero) di Madonna Luisa Ciccone: una specie di interminabile promo all'insegna dello sperpero su una arci-famosa cantante mediocre che è un tipico fenomeno di un'epoca di confusione.