Una giovane miliardaria determinata, contrariamente al volere paterno, a sposarsi con un aviatore, fugge da casa per raggiungere il suo fidanzato a New York. Durante il viaggio fa conoscenza con un giornalista simpatico, quanto burbero e rettissimo, il quale si assume il compito di farle da tutore.

Rupert Pupkin, aspirante divo, passa la sua vita a preparare spettacoli che sogna di poter interpretare, prima o poi, alla televisione. Un giorno riesce a salire sulla macchina del suo idolo, Jerry Langford, chiedendogli di poter partecipare al suo show. Langford, per liberarsene, lo invita a telefonargli in ufficio. Da questo momento, per Rupert, è tutto fatto, e comincia così il suo assedio a Langford...

Tratto dall'omonimo romanzo giallo di Dashiell Hammett, il film è una brillante commedia sofisticata con spunti gialli, incentrata sulla vicenda di Nick e Nora Charles, una coppia di coniugi (ex investigatore lui, ricca ereditiera lei sempre accompagnati dalla cagnetta Asta) amanti della baldoria e dell'alcol, impegnati a investigare sulla scomparsa di uno scienziato e sugli omicidi che ne seguono.

Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.

La vicenda ruota attorno ad una valigia contenente gioielli preziosissimi che per una serie di equivoci passa in mani diverse. Tutto finisce bene: un industriale scopre di avere una figlia naturale; l'altra figlia sposa il ragazzo di cui si è innamorata e che credeva perduto.

Nella piccola nazione di Freedonia Rufus T. Firefly (Groucho) assume i poteri di un dittatore, ma deve fare i conti con due spie nemiche (Chico e Harpo), un tenore (Zeppo) e un astuto “cattivo” (Calhern). Considerato da molti, ma dopo gli anni '60, il capolavoro dei fratelli Marx. È il loro unico film diretto da un regista di talento, e fa storia a sé per la miscela tra satira e operetta europea. 70 minuti di buffoneria non stop senza interventi musicali né romantici. Fu un fiasco quando uscì.

Andy Kaufman è un comico che ha attraversato l'America proponendo una comicità surreale. Magistrale nel raggirare il pubblico riusciva a provocare fragorose risate e imbarazzanti silenzi con le sue performance. Sia che proponesse una comicità per bambini o che sfidasse le signore in incontri di wrestling era un personaggio discusso e oltre ogni schema. Anche nella vita privata, Andy non riusciva a uscire dal suo personaggio.

Un impresario di Broadway sta preparando un nuovo musical, ma stenta a sopportare i capricci della primadonna che tra l'altro è l'amante del finanziatore dello spettacolo. Poi la diva si rompe una gamba e una ragazza del coro viene chiamata a sostituirla...

Elliot Nash, scrittore affermato, sposa l'affascinante attrice Nell. Quando un ricattatore lo minaccia di mettere in circolazione delle fotografie che potrebbero compromettere la carriera della moglie, l'uomo cerca una soluzione.

Con uno dei suoi travestimenti, l'inafferrabile ladro si presenta in un castello scozzese e annuncia agli ospiti che imporrà loro una tassa sulla vita. Con de Funès come spalla nei panni del maldestro Juve, Marais si diverte molto con acrobazie e travestimenti a fare il genio del crimine in chiave di farsa. Un po' meno noi.