Dalla Siria dilaniata dalla guerra alle Olimpiadi di Rio 2016, due giovani sorelle intraprendono un viaggio rischioso, mettendo a frutto il loro cuore e le loro capacità di nuoto.
Una commissione di parlamentari americani giunge nella città per controllare lo stato dell'integrità morale dei soldati lì di stanza. Unica donna del gruppo è la gelida deputatessa Phoebe Frost, rappresentante dello stato dell'Iowa e convinta repubblicana. Appena atterrata, l'onorevole Frost consegna ad un suo compatriota, il capitano John Pringle, una torta da parte di una certa Dusty, figlia di un suo elettore nonché fidanzata di Pringle. Durante il primo giro d'osservazione, scortata dal colonnello Plummer, la deputatessa si accorge che i soldati americani hanno "fraternizzato" eccessivamente con le donne tedesche e ne resta scandalizzata
Mentre Joseph Piller (Claes Bang), un ebreo olandese, combatteva nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, l’arguto e cortese esperto d’arte Han van Meegeren (Guy Pearce) ospitava serate edonistiche e vendeva tesori dell’arte olandese a Hermann Göring e altri ufficiali nazisti. Dopo la guerra, Piller diventa un investigatore col compito di identificare e ridistribuire l’arte rubata, accusando l’esuberante van Meegeren di collaborazionismo, un crimine punibile con la morte. Ma, nonostante le prove raccolte, Piller, con l’aiuto della sua assistente (Vicky Krieps) si convince sempre di più dell’innocenza di Han e si trova nell’improbabile posizione di lottare per salvargli la vita.
Nei pressi di Marsiglia, in pieno inverno, Angela, Joseph e Armand si ritrovano per stare vicino al vecchio padre e riflettere sugli ideali che egli ha trasmesso loro. Ma l'arrivo di alcune barche sconvolgerà i loro pensieri
Christopher Isherwood ricorda il periodo in cui negli anni Trenta aveva lasciato Londra per trasferirsi a Berlino. Arrivato nella capitale tedesca, trova ospitalità dall’amico e amante occasionale Wystan Auden, che lo introduce nella vita decadentistica dei locali per soli uomini e dei circoli per giovani scrittori. La scomparsa improvvisa di un ragazzo, con cui intrattiene una lunga relazione, gli farà conoscere il caos e la brutalità del nazismo.
Londra, 13 ottobre 1993. Mentre tutto il paese è in spasmodica attesa della partita di calcio, che si giocherà in serata fra la nazionale dei 'bianchi' e l'Olanda (determinante per la qualificazione ai mondiali americani dell'anno successivo) la guerra nella ex Jugoslavia è giunta al suo culmine. La città di Srebrenica è sotto assedio e le Nazioni Unite si stanno organizzando per portare aiuto ai profughi rimasti intrappolati. Su un autobus londinese si incontrano un serbo ed un croato. Riconoscendosi come profughi di etnie diverse rinnovano il loro astio scatenando una grottesca rissa.
Parvis, figlio di iraniani in esilio, affronta la vita nella sua piccola città natale abbandonandosi alla cultura pop, agli appuntamenti su Grindr e ai rave. Dopo essere stato sorpreso a taccheggiare, viene condannato ai servizi sociali in un centro per rifugiati dove incontra i fratelli Banafshe e Amon, che sono fuggiti dall'Iran. Man mano che cresce l'attrazione romantica tra Parvis e Amon, la fragile relazione tra i tre viene messa alla prova. Si ritrovano e si perdono durante un'estate di fugace giovinezza, un intenso primo amore, un tentativo di un futuro comune, così come la dura consapevolezza l'integrazione in Germania per loro non sarà facile.