Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente. Parte delle riprese sono state realizzate a Venezia tra settembre e ottobre 2018.

Il telefono In questo episodio, tratto da un racconto di F.G. Snyder (anche se nei titoli di testa è accreditato a Maupassant), una donna, durante tutta una sera, viene tormentata dalle telefonate di un uomo che minaccia di ucciderla. Terrorizzata chiede aiuto ad una sua cara amica, ma la donna non sa che il maniaco che la sta minacciando è proprio l'amica. I Wurdalak Tratto da un racconto di Aleksej Konstantinovič Tolstoj (Sem'ja vurdalaka, 1839), l'episodio narra della terribile sorte che incombe su una famiglia vittima di una forma di vampirismo. La goccia d'acqua In questo episodio tratto da un racconto di Anton Čechov, un'infermiera andrà incontro ad una maledizione, per aver rubato l'anello di una medium appena morta.

Un medico di città, chiamato in un paese sperduto per eseguire un’autopsia sul cadavere di una ragazza morta in circostanze misteriose, scopre che questa è solo l’ultima di una lunga serie di morti. Le indagini lo porteranno alla vecchia villa Graps, che la gente del villaggio ritiene infestata dagli spettri.

Il botanico dottor Glendon (Henry Hull) trova in Tibet una rarissima pianta, la Mariphasa, ma viene attaccato da una strana creatura che lo morde a un braccio.Tornato a Londra, si dedica a far crescere la pianta (che fiorisce solo alla luce della luna), trascurando, come sua abitudine, la moglie Lisa (Valerie Hobson) che trova conforto nell’amicizia di un vecchio spasimante, Paul (Lester Matthews). Uno strano personaggio, il dottor Yogami (Warner Oland), si avvicina a Glendon e sembra molto interessato alla pianta che, dice, è l’unico antidoto, sia pure temporaneo, contro la licantropia. Glendon si rende conto di trasformarsi ogni notte di luna piena in un licantropo assetato di sangue.

Jim é un insegnante di letteratura. Per motivi di lavoro è costretto a trasferirsi con la sua famiglia nella città dove ha trascorso la sua traumatica infanzia. Da bambino Jim e suo fratello maggiore Wayne vennero aggrediti in un tunnel ferroviario da un gruppo di teppisti. Wayne perse la vita accidentalmente per mano del capobranco, Jim si mise in fuga mentre 3 dei 4 teppisti vennero investiti da un treno in corsa. Sconvolti dal terribile lutto il piccolo Jim e i suoi genitori abbandonarono per sempre la città. Ora, ormai maturo è costretto a ritornare con la sua famiglia nello stesso luogo che segnò la sua vita per sempre e dove lo attende il suo passato: i tre malviventi che uccisero suo fratello Wayne sono tornati per la resa dei conti.

Una spedizione archeologica alla ricerca di manufatti Maya si imbatte nei pressi di Tikal in una creatura amorfa che, una volta risvegliata, comincia a fagocitare quanto di organico le si presenta dinanzi.

New York: un serpente alato ha fatto il nido in cima a un grattacielo e passa il tempo svolazzando tra i palazzi, alla ricerca di carne umana con cui nutrire i suoi piccoli. Casualmente un ladro in fuga scopre il nido, ma esita a dichiararlo alla polizia.

L'esploratore Ben McBride guida una spedizione per soccorrere un amico, disperso mentre si trovava vicino al Polo. Fanno parte dell'equipaggio un paleontologo, una ricca donna, un giornalista e un tecnico meccanico. Il gruppo si avventura in nave ma a un certo punto viene bloccato da uno pterodattilo ed è costretto a fermarsi, approdando in una città. Qui McBride salva una ragazza indigena, dalla quale viene anche a sapere che il suo amico è ancora vivo, ma è prigioniero di una tribù che pratica il sacrificio umano.

Tre uomini e tre donne salgono a bordo di un misterioso galeone. Che è carico di morti viventi, i superstiti di una setta segreta condannati a viaggiare in mare per l'eternità.

Un misterioso campo magnetico attira un branco di feroci squali bianchi nel Triangolo delle Bermuda mettendo in pericolo l'equipaggio della base sottomarina "Oshona" dislocata in quelle acque per effettuare rilevazioni scientifiche. Nel tentativo di salvare la moglie Linda intrappolata nel laboratorio, il dottor Mike Olsen ottiene aiuto dal capitano Riley e dal suo sommergibile, ma le operazioni di soccorso rischiano di essere vanificate dall'arrivo di Ben Stiles, agente di una sezione speciale dei servizi segreti, incaricato di fare in modo che l'accaduto rimanga "top secret" e di scoprire la sorgente radioattiva la cui energia potrebbe in futuro essere utilmente sfruttata per scopi militari... Nel cielo, intanto, un'astronave aliena attende il momento opportuno per entrare in scena: l'origine dell'insolita energia è, infatti, un contenitore di cristalli sconosciuti che, anni prima, due UFO in volo nell'orbita terrestre hanno perduto a causa di un'accidentale collisione..

Due ambientalisti avventurosi, Jane (Marina Giulia Cavalli) e Lee (Robert Marius), riescono in qualche modo a sbarcare su un’isola vulcanica dove, all’interno del vulcano per non lasciare tracce (!), si trova uno stabilimento di una multinazionale chimica dedita allo smaltimento di rifiuti tossici. Un coriaceo ex militare, Kovacs (Charles Napier), sovrintende alle operazioni ed è inutilmente contrastato da un tormentato scienziato, il dottor Bryant (Luciano Pigozzi), che non si nasconde i pericoli dello smaltimento di rifiuti tossici e scorie radioattive effettuato in quel modo. Jane e Lee riescono a infiltrarsi e a filmare, ma sono scoperti. Il problema peggiore però è che un misterioso essere alieno attirato dalle scorie è precipitato nei pressi con le peggiori intenzioni...