Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento.

Quando la madre che non vede da tempo va in coma, un'indipendente madre single affronta il rimorso e il risentimento mentre riflette sulla loro difficile relazione.

Un uomo, vedovo e risposato con una giovane donna, vive una forma di totale dipendenza dalla televisione. Il figlio, completamente ignorato, si rifugia nell'affetto della nonna, prematuramente relegata in un ospizio. Il ragazzino, con l'aiuto di un'amica, sottrae la vecchia all'ambiente reclusorio del ricovero e cerca con lei di ricostruirsi una famiglia.