Om ( #ShahRukhKhan) e Shanti ( #DeepikaPadukone) si sono conosciuti in un'altra vita, 30 anni prima. Una storia d'amore senza successo ma quando i due si reincontrano sentiranno di conoscersi già. E allora cercheranno di vendicarsi di chi li ha fatti soffrire un tempo. Un film divertente con attori fantastici in cui si intreccia il tema della reincarnazione. Madre di Om la bravissima #KirronKher, nei panni del cattivo l'affascinante #ArjunRampal. La spettacolarità del film sta anche nell'alta presenza di attori, soprattutto nella famosa canzone " "Deewangi Deewangi"".

Water è ambientato nel periodo del Raj Britannico ovvero dell'Impero indo-britannico, nell'anno 1938, quando l'India era ancora sotto il controllo coloniale della Gran Bretagna.Secondo la tradizione di quel tempo, dare in spose bambine e adolescenti a uomini più anziani era comune in alcune parti dell'India. Quando un uomo proveniente da una famiglia hindu ortodossa muore la sua giovane vedova viene obbligata a passare il resto della sua vita in un ashram per vedove per fare ammenda per i peccati commessi nella sua vita precedente, che si credono essere la causa della morte del marito.

Cinque donne si incontrano nel colorato e sensuale scenario di un salone di bellezza, e confrontano i loro problemi: Layale è innamorata di un uomo sposato; Nisrine, musulmana, è spaventata dalla prospettiva del suo imminente matrimonio, perché non è vergine; Rima è tormentata dalla propria attrazione verso il suo stesso sesso; Jamale non vuole invecchiare; Rose ha sacrificato sé stessa per occuparsi della sorella maggiore.

India, 1947. Lenny ha una gamba ingessata e questo le impedisce di muoversi liberamente. Trascorre così il suo tempo seduta a parlare con l'amata tata, Shanta, la cui bellezza attrae un seguito di almeno sei uomini. Lenny e Shanta stanno sedute al parco mentre volano gli aquiloni, fanno lunghe passeggiate tra le rovine alle porte del loro villaggio e nel frattempo Lenny assorbe ogni piccolo dettaglio delle conversazioni che ascolta intorno a sé. Tra i pretendenti di Shanta, musulmani e indù, uno dei quali è Sikh, e i parenti di Lenny che sono parsi e cattolici, i toni delle discussioni sul futuro dell'India e del Pakistan, compresi una serie di stereotipi, opinioni allarmiste e sentimenti d'odio sui partiti coinvolti, si fanno sempre più accesi.

Speed Racer è un talento naturale dell'automobilismo; figlio di un costruttore di vetture da corsa, di una madre che al centro del salotto sfoggia il prototipo dell'auto della casa, fratello minore di Rex, morto in corsa, e maggiore di Spritle che, con l'inseparabile scimpanzè Chim-Chim, forma il tifo più entusiasta e imprevedibile che un atleta possa desiderare. Eppure il sogno di Speed è costretto ad infrangersi contro la realtà di un mondo corrotto, dove le grandi competizioni sono decise in partenza dagli sponsor multimiliardari e dove chi non si lascia comprare da un imprenditore senza scrupoli rischia di non superare mai la linea di partenza. Fedele all'azienda di famiglia e soprattutto al suo spirito appassionato e indipendente, Speed si allea con il misterioso Racer X per mettere fine agli illeciti dello sport e dimostrare quel che sa fare: vincere.

In una regione della Spagna un marchese governa sulle sue terre con dispotismo, affamando le genti su cui governa e riducendole in miseria con esose richieste di tasse e balzelli. Pur essendo determinato a sposare, non amandola, la figlia di un ricco possidente per sanare i suoi debiti e la sua smodata fame di denaro, si innamora di una giovane ballerina zingara (Leni Riefensthal) e, dopo averla ingannata sulla sua vera natura, è deciso a farne la sua concubina, costringedola a maritare un pastore che dovrebbe fare da copertura. Ma le cose prenderanno una piega diversa.

Assunta nel reparto giocattoli di un centro commerciale durante le feste, Wendy deve fare i conti con una cinica consulente che ignora il vero spirito del Natale.