Rio de Janeiro, dagli anni ’60 agli ’80. La favela di Cidade de Deus diventa il palcoscenico delle storie parallele di Buscapé e Dadinho. Entrambi tredicenni, sono però mossi da ambizioni diversissime: il primo vorrebbe diventare fotografo, il secondo il più temuto criminale della città. Se Buscapé trova molti ostacoli nella realizzazione dei propri sogni, Dadinho diventa rapidamente padrone del quartiere e del narcotraffico con lo pseudonimo di Zé Pequeno. La morte del suo braccio destro Bené e la violenza perpetrata ai danni della fidanzata del mite Galinha innescheranno una guerra tra bande dall’esito tragico.
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.
Durante l'occupazione nazista della Polonia una compagnia teatrale viene coinvolta da un soldato polacco nello smascheramento di una spia tedesca.
Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.
Edward Bloom crede che un uomo, a furia di raccontare delle storie, diventi lui stesso quelle storie. Infatti è solito narrare, fra lo stupore di chi lo circonda, storie fantastiche e assurde riguardanti la sua vita: dall'incontro con un uomo alto 5 metri, a quello con una strega con un occhio di vetro capace di mostrare alle persone che vi guardano dentro il momento della propria morte. Suo figlio William, però, non apprezza questa sua presunta mancanza di serietà e per questo con il tempo si allontana da suo padre. Quando Edward si ammala gravemente Will intraprende un personale viaggio alla scoperta della vita del padre che lo porterà a scoprire il gusto del racconto e che le storie raccontate dal padre hanno più verità di quanta se ne potesse immaginare!
Una vedova sessantenne che vive sola ha una relazione con un ragazzo giovanissimo. Tutti le sono contro, poi la situazione si aggiusta per il meglio.
Nel marzo 1975 i Khmer rossi occupano la capitale della Cambogia, Phnom Penh. Il dottor Dith Pran (Ngor) è l'interprete dell'inviato del New York Times, Sydney Schanberg (Waterston). Dopo aver messo in salvo la sua famiglia, il dottore decide di rimanere con il giornalista. Finirà nei terribili campi di lavoro dei Khmer.
Bob Harris e Charlotte sono due americani a Tokyo. Bob è una star del cinema ed è a Tokyo per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky, mentre Charlotte è una giovane donna che arranca dietro al marito fotografo instancabile. Colpiti entrambi da insonnia, Bob e Charlotte s'incontrano una notte per caso nel bar dell'hotel dove alloggiano.
Alla fine del 1993 il ventunenne Brandon Teena si trasferisce da Lincoln a Falls City, Nebraska, depressa cittadina di provincia ben nota per la sua chiusura mentale e vari episodi di cronaca nera. Brandon è generoso, solare e affascinante, ma nasconde a tutti il segreto di essere un transgender. Ben presto la sua speranza di cominciare una nuova vita lì inizia a realizzarsi: diviene amico della timida Candace Lambert e dei suoi due futuri assassini John Lotter e Tom Nissen, seduce un sacco di ragazze finché non instaura una relazione con Lana Tisdale, una giovane introversa e in crisi con sé stessa, che trova in lui un amore e una devozione senza precedenti e lo ricambia con trasporto. La situazione precipita quando, a causa di una guida spericolata, la Polizia locale viene a sapere dei suoi piccoli precedenti in altre contee dello stato, del suo processo in corso cui sarà contumace, e soprattutto la sua vera identità: quella di Teena Brandon.
Antoine e Christine Doinel sono in attesa della nascita del loro primogenito. La loro vita trascorre tranquilla tra una lezione di violino (lei riceve allievi a casa) e una spruzzatina di vernice ai fiori finti (lui si occupa della coloritura dei fiori di plastica). Poi un giorno Antoine cede al fascino esotico di Kyoko.
Durante una gita turistica in pullman, Rosalba, casalinga di Pescara, viene dimenticata in un autogrill. Un po' offesa, invece di aspettare che marito e figli vengano a riprenderla, decide di tornare da sola a casa. Si trova però su un auto diretta a Venezia, dove lei arriva per la prima volta e sente di voler rimanere. Mimmo, il marito, non sa come comportarsi, finché scopre che Costantino, un suo dipendente, è un appassionato di libri gialli e allora lo spedisce a Venezia con il compito di ritrovare la moglie. Rosalba intanto ha trovato lavoro nel negozio di fiori di Eliseo, un anziano anarchico, e vive a casa di Fernando, uno strano signore di origini islandesi che fa il cameriere-
Finlandia 1944. L'esercito finlandese combatte contro l'Unione Sovietica a fianco dei nazisti. Willi è un cecchino finlandese che cerca di disertare, mentre Ivan è un soldato dell'Armata Rossa scampato per un pelo alla morte. I due nemici, condannati a morte dai loro rispettivi superiori, si rifugiano nella fattoria di Anna - vedova di guerra da quattro anni - che offre asilo ad entrambi. I due, pur così diversi, dovranno imparare a convivere. Onusto di non pochi premi conqistati anche in zona nostrana (Viareggio), Kukushka (il titolo si riferisce al termine con cui i russi designavano i cecchini finlandesi)è un film più utile che realmente bello.
Odissea di 10 personaggi intrappolati in un transatlantico rovesciato da una gigantesca ondata. Dopo Airport, negli anni '70 rilanciò la moda del catastrofico. Il piattoforte sono le suggestive scenografie (capovolte) di W. Creber. Oscar per la canzone “The Morning After”, candidature per fotografia (H. Stine), musica (J. Williams) e Shelley Winters. Seguito da L'inferno sommerso.
Figlia di ricchi professionisti, la 14enne Grace MacLean è vittima a New York di un incidente stradale in cui muore una cara amica, lei perde una gamba e il suo amato purosangue Pilgrim rimane malconcio. Convinta che l'avvenire della figlia sia legato a quello del cavallo, la madre Annie si reca con la figlia in una fattoria del Montana dove vive Tom Booker, celebre per la sua conoscenza dei cavalli.
Bridget è una ragazza perennemente in lotta con la bilancia, il suo lavoro, la mancanza di un uomo, gli anni che passano e le molte - a suo dire - sue imperfezioni. Come buon proposito per l'anno nuovo, decide di prendere in mano la sua vita tenendo un diario nel quale scrivere sempre tutta la verità. I fuochi d'artificio iniziano quando il suo affascinante, ma inaffidabile, capo comincia ad interessarsi alla 'bizzarra' miss Jones. Si getteranno nella mischia anche una banda di eccentrici amici e, soprattutto, una nuova conoscenza, che sembra poco simpatica ma in seguito riserverà delle sorprese.
Dall'omonimo romanzo dello scrittore Josè Maria Eca de Queiroz, arriva sugli schermi Il Crimine di Padre Amaro, film messicano candidato all'Oscar come miglior film straniero. A storia è quella di un giovane sacerdote, Amaro, che si reca in una piccola cittadina del Messico per essere istruito dal più anziano padre Benito, in vista di un viaggio di studio in Vaticano. Qui si innamora di una giovane e bellissima catechista, Anita e con lei intreccia una relazione. Sullo sfondo di questo "crimine", i ben peggiori crimini del corrotto clero messicano, ai danni dei più poveri. Il film, tuttavia, mescola la storia d'amore e la denuncia sociale, senza tuttavia approfondire a sufficienza nessuno dei due.
Un quartetto di giovani spie è sulle tracce di una spietata criminale il cui solo delitto negli ultimi tempi è stato quello di cercare l'anima gemella in una girandola di appuntamenti disastrosi. Ma un incontro inatteso fa scoccare l'amore tra la cattiva e una delle spie, gettando il mondo degli agenti segreti nella piú grande confusione.
Due sorelle francesi in vacanza al mare. La prima (sedicenne) attraente, la seconda (due anni di meno) decisamente sovrappeso. La prima non puo' mettere il naso fuori di casa se non accompagnata dalla seconda alla quale non risparmia critiche e apprezzamenti pesanti sull'aspetto fisico. La prima conosce in un bar e subito flirta con Fernando, uno studente italiano di Legge. Lo porta a casa e la notte lui cerca subito il rapporto completo. Ma lei è vergine e nella stessa stanza dorme la sorella. La notte successiva, grazie anche al dono di un anello prezioso, le cose vanno oltre. Peccato che arrivi la madre del ragazzo pretendendo la restituzione dell'anello che le appartiene. Le vacanze terminano all'improvviso. Si ritorna a casa ma nel corso di una sosta la madre e le figlie verranno aggredite da un maniaco.
Dal romanzo di Alexander Trocchi. Scozia, metà anni Cinquanta. Un torrido intreccio di tradimenti che vede per protagonisti i proprietari di una chiatta ed il loro nuovo lavorante.