Nelle settimane che precedono lo scoppio della Seconda guerra mondiale, Nicholas Winton, agente di cambio londinese, diviene il promotore di un piano apparentemente impossibile che finirà per salvare 669 bambini dall'avanzata nazista in Cecoslovacchia.

Charlotte, figlia indesiderata e nevrotica di una matriarca di Boston, s'innamora di un uomo infelicemente sposato. I due vorrebbero amarsi, ma gli ostacoli sono troppi, a cominciare dalla situazione familiare di lui, padre di una figlia con seri problemi psichici.

Billy Wyatt (Harmon), un ex giocatore di baseball delle scuole superiori e delle leghe minori, riceve una telefonata da sua madre che gli rivela che la sua ex baby-sitter, e più tardi nella sua adolescenza, il suo primo amore, Katie Chandler (Foster), è morta. Wyatt torna a casa per affrontare questa tragedia ricordando la sua infanzia cresciuta con suo padre, Katie e il suo migliore amico Alan Appleby.

Godard si ispira alla classica storia d'amore e di morte di Carmen, la stravolge trasponendola ai giorni nostri (lei diventa una rapinatrice, lui un poliziotto) e la impacchetta in modo formalmente ineccepibile. Trasgressivo, cinico, sarcastico, provocatorio, il film tuttavia sembra quasi vivere di rendita sui passati allori del miglior Godard piuttosto che segnalarsi per ricchezza e originalità come tanti precedenti lavori del regista. Leone d'oro al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 1983.

Sullo sfondo nostalgico dell'isola in cui vivono, quattro amici si incontrano per un ultimo saluto prima di prendere le loro strade verso il continente, ma uno di loro rivelerà la sua decisione per il futuro.