Conan riceve un invito da Teiji Moriya, un importantissimo architetto universitario fanatico della simmetria, per un party che si terrà nella sua villa il 29 aprile. Il ragazzo, utilizzando la voce di Shinichi (al quale l'invito era diretto), convince Ran ad andarci al posto suo con Kogoro e il bambino. La ragazza, nel frattempo, sta preparando una sorpresa per il compleanno di Shinichi (4 maggio): un film e un regalo legati al colore rosso (una polo) che, secondo l'oroscopo letto da Ran, è il colore fortunato per entrambi. Conan, Ran e Kogoro si recano quindi alla festa e qui fanno la conoscenza di Moriya e ammirano entusiasti le sue opere architettoniche.

Durante una seduta spiritica uno scrittore evoca il fantasma della prima moglie che si dichiara ancora innamorata di lui. Nel tentativo di portarsi l'ex marito nell'altro mondo, lo spirito causa la morte della sua seconda moglie. Unite nell'aldilà le due donne non intendono rinunciare al loro amore terreno.

Una giornalista di New York, Edith, viene inviata nella Columbia Britannica per compiere un'inchiesta sulla riproduzione dei salmoni, senza conoscere quasi nulla della materia e dell'ambiente. Per effettuarla prende contatto con la comunità locale ed una delle donne più rappresentative le fa conoscere uno scorbutico ma espertissimo pescatore al quale dà l'incarico di introdurre la giornalista alla problematica. Il pescatore dapprima rifiuta trattando Edith in modo tanto scostante da indurla ad andarsene via dalla barca, ma in un secondo tempo viene "convinto" a ripensarci.

Tratto dal romanzo di James Herbert, il film racconta di David e Juliet. David si sente in colpa per l'annegamento della sorellina. Diventerà uno studioso del paranormale e cercherà di mettersi in contatto con lei. Nulla di nuovo sotto il sole anche se fa sempre piacere sapere che un veterano del cinema è ancora dietro la macchina da presa nel 1995.

Dolemite (Rudy Ray Moore) è un pappone finito in galera per una falsa accusa, incastrato da poliziotti corrotti e dal rivale Willie Green (D'Urville Martin). Qualche anno dopo gli si presenta l'occasione per uscire di galera e raddrizzare i torti subiti, collaborando con la giustizia.