Il proprietario di una fabbrica di dolci bandisce un concorso, i cinque bambini che troveranno il biglietto d'oro nelle barrette di cioccolato da lui prodotte potranno entrare nella sua favolosa fabbrica per scoprirne i segreti.

Tre operai due bianchi e un nero di una fabbrica di automobili di Detroit scoprono che quel che c'è di storto nel loro lavoro non è solo colpa dei padroni ma anche di sindacalisti corrotti. E prendono provvedimenti: rapinano la cassa dell'organizzazione, trovando le prove della corruzione mafiosa.

Mentre l'imperturbabile monsieur Hulot continua ad abitare in un pittoresco e caloroso quartiere popolare, sua sorella ha sposato il dirigente di una fabbrica di oggetti in plastica; la coppia ha un figlioletto, Gérard, che cresce in una casa ipertecnologica e zeppa di ogni moderna diavoleria. Gli sforzi dei parenti per adattare Hulot al loro stile di vita hanno esiti fallimentari: anzi, è proprio Gérard a dimostrarsi affascinato dallo scombinato e confusionario zio...

Iris, lavora in una fabbrica di fiammiferi, è timida e taciturna. La monotonia della sua vita sarà spezzata dall'incontro con un uomo di cui si innamora, ma una gravidanza di troppo farà precipitare le cose.

Fine Ottocento. Karol Borowiecki (Daniel Olbrychski), giovane nobile di Lodz impiegato come capo ingegnere tessile, progetta di costruire una fabbrica propria e viene aiutato nell'impresa dal tedesco Maks (Andrzej Seweryn) e dall'ebreo Moryc (Wojciech Pszoniak). Grazie a un'informazione carpita da Anka (Anna Nehrebecka), amante di Karol, i tre speculano con successo sul mercato di Amburgo, ma la relazione finirà con il mettere tutti in pericolo.

Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ciò che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poiché non ha diritto ai sussidi statali e non ha l'età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.

Licenziato dalla miniera dove era impiegato, Taisto Kasurinen si ritrova coinvolto in una serie di stravaganti eventi: derubato della liquidazione da alcuni malviventi, ne ferisce uno e finisce in carcere, dove sogna la fuga e un'esistenza migliore. Evaso con l'assassino Mikkonen, si mette in testa di imbarcarsi sulla nave Ariel, in partenza per il Messico...

Due sfigati fratelli ereditano dal padre, con una fabbrichetta, una vecchia casa piuttosto fatiscente, abitata da un roditore furbissimo che sfida ogni tentativo, gattesco e no, di eliminarlo. Cocktail di farsa e di umorismo nero, la commedia, scritta da Adam Rifkin, ha diverse invenzioni di taglio gotico, una tensione narrativa insolita, una partenza lanciata, ma nella 2ª parte si affloscia nella ripetizione. È il caso raro di un film zoocentrico senza bamboleggiamenti che può essere visto con piacere anche dagli adulti. Topi veri addestrati si alternano e si mescolano con gli animatronic degli Stan Winston Studios e con la computer animation. Prodotto per la Dreamworks. La coppia di N. Lane (americano e noto in TV) e L. Evans (inglese dalla mimica sopra le righe) richiama Laurel & Hardy che, però, nei loro anni d'oro si limitavano ai 2 rulli (20 minuti circa).

Sean Okden (Adam Garcia) è un operaio insoddisfatto e un dotato ballerino di tip tap. Viene scritturato per un grande balletto a Sidney e coglie l'occasione per dedicarsi alla sua grande passione. Rientrato a Newcastle, Sean raduna alcuni ex-compagni di lavoro, anche loro ballerini di tip tap, per creare un nuovo e rivoluzionario spettacolo. Nonostante la città dileggi questo progetto, Sean è fermamente determinato a portarlo a compimento e i fatti gli daranno ragione.

Impiegato come contabile in una grande impresa, Franäois Pignon è stato lasciato dalla moglie, è ignorato dal figlio diciassettenne e sta per essere licenziato a causa di una grave crisi finanziaria. Mentre sta tentando in modo maldestro di gettarsi dal suo balcone, il suo vicino di casa lo salva e gli consiglia di fingersi omosessuale per risolvere ogni problema. All'inizio Pignon non è d'accordo ma quando la voce si sparge i vertici aziendali decidono di sospendere le pratiche di licenziamento perché sarebbe 'politicamente scorretto' licenziare un gay. Di lì nascono una serie di avventure e di equivoci divertenti. La vita di Pignon cambia completamente perché è cambiata l'opinione che gli altri hanno di lui

Se pensavate di conoscere il mondo delle api, il film d'animazione della Dreamworks Bee Movie vi farà ricredere. Nella versione originale, il celebre comico Jerry Seinfeld, oltre ad aver co-sceneggiato e prodotto la pellicola, presta la voce all'ape che porta il nome di Barry Benson. Quest'ultimo è un giovane neo-laureato che sogna di avventurarsi al di fuori dell'alveare per venire a contatto con il mondo degli umani. L'incontro con Vanessa, una fioriaia di Manhattan, gli farà infrangere una delle regole di base del mondo in giallo e nero: parlare con gli uomini.

Hunt Stevenson lavora per un'industria automobilistica che è appena stata acquistata da un gruppo giapponese. Improvvisamente, il posto di Hunt si trova in bilico: l'uomo dovrà scegliere tra l'abbandono del suo lavoro e la sottomissione a un'etica lavorativa apparentemente disumana.