E' il racconto che Paul Edgecomb fa all'amica Elaine Connelly in una casa di riposo. Sono passati circa sessanta anni da quando lavorava come capo delle guardie del braccio della morte nel penitenziario di Could Mountain. Durante la grande depressione, nel carcere del sud degli Usa, Edgecomb si occupava di quattro assassini che attendevano di compiere la loro ultima passeggiata lungo il 'Miglio verde', il corridoio rivestito di linoleum verde che li avrebbe condotti nella stanza della sedia elettrica. Fra questi c'era anche John Coffrey, un ragazzone nero condannato per l'omicidio di due gemelline di nove anni. Nonostante avesse le dimensioni e la forza per uccidere chiunque, Coffrey aveva un carattere semplice e ingenuo: era davvero lui il colpevole?

Candle McMurphy, arrestato per piccoli reati, viene portato in una clinica psichiatrica: tenta di fingersi pazzo per sfuggire al carcere. Qui viene a contatto con gli altri pazienti dei quali diventa ben presto il beniamino: si prende gioco delle sedute di psicoanalisi, si improvvisa telecronista, organizza una piccola gita in barca. L'ospedale è diretto dalla ferrea capoinfermiera, la signorina Ratched che ha organizzato la vita dei pazienti secondo regole di intransigente disciplina.

A Las Vegas, un giocatore d'azzardo viene assoldato dalla Famiglia per dirigere un casinò. Il suo sogno é quello di diventare ricco e rispettabile ma ad ostacolarlo sarà il carattere della moglie ed un suo amico gangster.

Anna è una ragazzina di undici anni che ha bisogno di attenzione e affetto. Ha vissuto gran parte della sua esistenza in un orfanotrofio e in case di sconosciuti quando le viene offerta la possibilità di andare a vivere in casa di Matthew e di sua sorella Marilla. Pronta a cominciare la nuova vita con entusiasmo e senso di responsabilità, Anna stringe presto amicizia con la coetanea Diana e sogna di diventare un giorno insegnante.

Una nuova versione, questa volta inglese, del romanzo di Dickens. Non superiore in fondo (nemmeno nelle interpretazioni) a quella nostrana del 1958 diretta da Daniele D’Anza. Nicholas Nickleby nasce e cresce in una onesta e benestante famiglia nel Devonshire, insieme al padre, la madre e la sorella Kate. Alla prematura morte del padre, la famiglia si trova in pesanti difficoltà economiche e si reca a Londra per chiedere aiuto al perfido e avido zio Ralph, fratello del defunto, divenuto ricco con la sua attività di speculazione sugli investimenti di denaro di alcuni ricchi londinesi.

La vera storia del leggendario allenatore di football Bob Ladoucer, in grado di risollevare le sorti dei De La Salle High School Spartans facendo vincere loro 151 partite consecutive e frantumando i record di qualsiasi sport americano.