Tre anni dopo essere finito dietro le sbarre, il rapinatore armato Jake Blues viene liberato per buona condotta. Ad attenderlo fuori dal carcere c'è il fratello Elwood, una ex fidanzata inferocita, la notizia che l'orfanotrofio dove sono cresciuti sta per essere chiuso e l'illuminazione divina. Convinti di essere in missione per conto di Dio i Blues brothers riuniscono con le buone e le cattive la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono da polizia, una banda di musicisti, il proprietario di un locale e i nazisti dell'Illinois che li vogliono fare fuori.

Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c’è Mia Martini. Un’artista dalla voce unica, con un’esperienza umana scandita da grandi successi e un privato denso di emozioni, sempre in bilico tra crisi esistenziali e traguardi professionali. Una personalità sincera e autentica, che ha saputo tenere testa a pregiudizi emarginanti, che non ha voluto scendere a compromessi, pagando a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali. Ora la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita arrivano in anteprima al cinema solo per tre giorni per un evento unico dedicato a tutti coloro che hanno amato la sua voce.

Un giovane pilota vorrebbe comprarsi un'auto da corsa per partecipare al Gran Premio di Las Vegas, ma non ha soldi. Elvis “The Pelvis” è qui un asso del volante sullo sfondo della capitale del divertimento. Frivolo, elegante. Buone canzoni.

Nell'Irlanda degli anni 70, una tradizionale competizione musicale attira i migliori strumentisti. Due fratelli, entrambi violinisti, si trovano all'evento come rivali.