Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...

Un killer astuto e spietato sta uccidendo a raffica, nei modi più raccapriccianti, personaggi scelti con cura. Sulle sue tracce ci sono il giovane e ambizioso Mills, alla prima missione, e l'esperto Somerset, ormai prossimo alla pensione; personalità opposte che mal si tollerano a vicenda. Imparano a "convivere" man mano che la caccia all'assassino si fa più serrata e il mistero comincia a districarsi: il mostro sceglie le vittime e le uccide seguendo i sette peccati capitali (gola, avarizia, accidia, lussuria, superbia, invidia e ira).

Hong Kong, 1962. I coniugi Chow e i coniugi Chan si trasferiscono lo stesso giorno in due appartamenti contigui. Sono il signor Chow e la signora Chan a rientrare più di frequente a casa ed è così che nel giro di breve tempo scoprono che i rispettivi consorti sono amanti. La volontà di comprendere le ragioni del tradimento subito li porterà a frequentarsi sempre più spesso e a condividere le sensazioni provate.

Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L'imprevisto si materializza; Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un'indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere...

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Sotto l'apparente serenità di una cittadina si nasconde un mondo oscuro dove regna l'imprevedibile e da cui gli innocenti si tengono alla larga. È l'ammaliante regno di Velluto Blu. Generato dalla fantasia di David Linch (Mulholland Drive, Twin Peaks), Velluto Blu mescola in maniera scioccante e profondamente inquietante orrore e schiettezza. Jeffrey Beaumont, un onesto giovane interpretato da Kyle MacLachlan, quando trova un orecchio umano in un campo si rende conto che la sua cittadina natale non è poi così tranquilla. Le sue indagini lo catapultano nel mistero seducente ed erotico di un assassinio che coinvolge una problematica cantante di nightclub (Isabella Rossellini) e un tossicodipendente sadico (Dennis Hopper). Ben presto Jeffrey si trova invischiato nelle loro esistenze depravate, sino al punto di non ritorno.

Tre storie d'amore infelice si incontrano attraverso le quattro stagioni. Due vagabondi legati da una corda rossa, erano stati una coppia felice; un anziano capo yakuza torna nei giardini dove trent'anni prima era solito pranzare con la fidanzata; uno sfegatato fan di una cantante pop si acceca per incontrarla, sulla spiaggia dove lei, sfigurata, è ferma a fissare il mare.

Ada, muta dall'età di sei anni, giunge in Nuova Zelanda, sposata per procura con Stewart, un piccolo possidente. Con lei ci sono la figlioletta Flora, i bauli, un pianoforte. Stewart fa abbandonare il pianoforte sulla spiaggia perché difficile da trasportare lungo gli impervi sentieri dell'isola. Baines, un bianco che si è avvicinato ai costumi dei Maori, aiuta Ada a riaverlo. Ottenuto da Stewart il piano, chiede a Ada di dargli lezioni, che prevedano una disponibilità "controllata" della donna al gioco erotico. Per continuare a suonare, lei accetta. Baines le restituisce il pianoforte; tra i due si stabilisce una relazione che Flora osteggia. La relazione sembrerà sfociare verso la tragedia.

Un mendicante accusato dell'assassinio di una bambina si suicida. Il commissario incaricato del caso non è affatto convinto della colpevolezza dell'uomo: per trovare il vero responsabile, però, può solo basarsi su un disegno della piccola vittima. In base a questo, tende una trappola al presunto assassino. Dopo molte avventure, l'omicida sarà catturato.

l protagonista è uno scrittore autore di un misterioso romanzo in cui ci si reca al 2046 per trovare i ricordi perduti. Nessuno è mai tornato da questo luogo tranne lui. Per il quale il numero è la memoria di una stanza di hotel in cui ha vissuto situazioni di cui vuole cambiare il ricordo. Il regista cinese raffina all'eccesso il proprio sguardo disperdendo la tensione emotiva che aveva saputo offrirci in In the Mood for Love. L'azione finisce così per ripercorrere temi a lui cari come l'amore impossibile o la chiusura dei sentimenti in spazi angusti.

Dopo quattordici anni, il matrimonio tra Maria e Richard Forst sembra arrivato alla fine. Lui passa una serata con una prostituta (Rowlands), si fa ospitare in casa sua, ma al risveglio tutto si rivela sgradevole. Lei va a ballare con delle amiche e finisce per rimorchiare uno sconosciuto (Cassel). La mattina dopo Maria e Richard si ritrovano e i loro problemi sono ancora intatti...

Orfano di madre, morta di HIV, e cresciuto con un padre violento che abusava di lui, David, più conosciuto come Tsotsi, è il diciannovenne e spietato capobanda di un gruppo di giovani criminali, che vivono in una baraccopoli di Johannesburg. In fuga da un passato doloroso, Tsotsi ha rimosso qualunque ricordo della sua infanzia, compreso il suo vero nome: infatti nel gergo del ghetto "Tsotsi" vuol semplicemente dire "gangster". Una notte, accade che Tsotsi spari ad una donna per rubarle l'auto, senza rendersi conto che sul sedile posteriore c'è un neonato addormentato, figlio della donna. Nonostante la sua corazza di rabbia, Tsotsi decide ugualmente di prendersi cura del piccolo. Ben presto il ragazzo si renderà conto che nelle sue condizioni sarà difficile anche soltanto nutrire il bambino.

Un film di produzione tedesca basato su uno dei romanzi più famosi di Theodor Fontane. Effi Briest (Hanna Schygulla) è una ragazza tedesca di 17 anni socialmente ambiziosa che accetta una proposta di matrimonio dal barone Geert Von Instetten, un diplomatico molto più anziano. Sfortunatamente, né la famiglia del barone né nessuno nella città isolata che ora chiama casa accettano Effi come un pari. Affamata di compagnia, Effi inizia un'innocente amicizia con un noto donnaiolo che potrebbe mettere a repentaglio la sua posizione di lei come moglie del barone.

Dopo aver recuperato al Cairo, battendo la spia sovietica Anya Armasova, un microfilm con il segreto per sconvolgere le difese atomiche della Nato, James Bond, viene incaricato di far luce sulla scomparsa di due sommergibili nucleari. Poichè uno di questi è russo (e avendo Gran Bretagna e Unione Sovietica deciso di unire le loro forze per l'occasione), James Bond si trova a collaborare proprio con Anya. Insieme, le due spie scoprono che a far sparire i sommergibili è stato l'armatore nordico Stromberg, il quale, giudicando il mondo prossimo allo sfacelo, intende fondarne uno nuovo nelle profondità marine. A tal fine vuole distruggere, con i missili dei due sommergibili, sia New York che Mosca, i centri vitali delle superpotenze responsabili del destino che attende l'umanità.

Paul e Hannah sono sposati da quarant'anni ma un episodio risalente a venticinque anni prima li manda in crisi. Non è che le loro figlie se la cavino meglio. Joanna si innamora di un ragazzo che la tiene a distanza perché sieropositivo. Meredith, regista teatrale, non sa più cos'è l'amore dopo che ha scoperto che un suo ex è omosessuale e sta morendo di Aids. Grace tradisce il marito con il sacerdote che deve celebrare l'anniversario di matrimonio di Paul e Hannah. Gli attori la fanno da padroni in un film la cui fine non è poi così lieta.

Un boss della droga uccide per vendetta la moglie di un agente americano amico di James Bond. Questi, nonostante gli sia stata revocata la licenza di uccidere, decide di agire in proprio, aiutato dalla giovane amante del boss e dalla bella e coraggiosa Pam.

Robert Thorn e sua moglie Kathryn non riescono ad avere un figlio, la moglie ha avuto già due gravidanze interrotte e anche questa volta è andata male: il loro figlio è nato morto. La moglie è ancora incosciente e prima che si risvegli Padre Spiletto suggerisce all'uomo di adottare un bambino appena nato che per la donna sarà suo figlio, Damien. Trascorrono cinque anni e alcuni accadimenti bizzarri insospettiscono l'uomo, che lentamente scoprirà di essere vittima di una congiura. La baby sitter durante i festeggiamenti del quinto compleanno del bimbo si impicca davanti a lui.

Da un romanzo di Ira Levin. La bella Carla (Stone) non avrebbe voglia di avventure sentimentali ma viene coinvolta da Jack (Berenger), scrittore in crisi, e Seek (Baldwin), ambiguosissimo e insinuante. Sceglie quest'ultimo. Nel frattempo è andata ad abitare in un palazzo dove è stata uccisa una ragazza e altra gente, e dove nelle stanze di ogni appartamento è installata una telecamera nascosta e c'è chi, da un grande studio pieno di monitor, viene a sapere tutto di tutti. Fra un amplesso e l'altro Carla viene sconvolta da rivelazioni, da morti e da sospetti. L'assassino non può che essere uno dei due uomini. Quando tutto indicherebbe Seek (che sappiamo essere il superguardone), ecco che il colpevole è lo scrittore complessato.