Travis crolla stremato nel deserto della Califoria. Suo fratello lo porta a casa propria e qui l'uomo ritrova suo figlio di otto anni. Poco a poco Travis esce dal silenzio e stabilisce un buon rapporto col bambino. Saputo che sua moglie vive a Houston, vi si reca col figlio. Ritrova Jane che lavora in un "peep show", rievoca con lei il loro passato e le lascia il bambino. Poi riparte verso l'ignoto.
Kyoto, periodo Heian. Un boscaiolo, un monaco e un vagabondo si interrogano su una vicenda, l'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie per mano del bandito Tajômaru, che li ha coinvolti come testimoni. Mentre si susseguono le dichiarazioni dei protagonisti davanti a un tribunale sulla loro versione dei fatti, la verità anziché emergere sembra vieppiù allontanarsi. In un Giappone ancora dilaniato dai lasciti del dopoguerra, Kurosawa Akira ritorna a un'altra epoca di morte e sofferenza, quel periodo Heian in cui di fronte alla porta del tempio di Rashô non scorrevano che sangue, violenza e frode.
Scritto da Abby Mann che adattò un suo teledramma, il film ricostruisce in chiave romanzesca il processo di Norimberga del 1948 contro i criminali di guerra nazisti. Questa verbosa maratona giudiziaria è, forse, il più compatto e armonioso film del produttore-regista Kramer, e un tipico frutto culturale della presidenza di J.F. Kennedy. Saggio di oratoria democratica ad alto livello, è affidato a un all star cast nel quale bisogna segnalare i brevi e intensi interventi di J. Garland e M. Clift. 8 nomination ai premi Oscar e 2 statuette, una per lo sceneggiatore Abby Mann e l'altra a M. Schell.
Accusata di eresia, Giovanna d'Arco compare davanti al tribunale ecclesiastico. Al termine di interrogatori e torture, Giovanna cede e firma l'abiura: poi però ritratta e viene perciò condannata a morte. I suoi capelli vengono tagliati, il rogo l'attende. Ma quando le fiamme si alzano, la folla insorge...
L'avvocato Paul Biegler viene invitato ad assumere la difesa del tenente Manion, accusato di omicidio: egli infatti ha ucciso Barney Quill, che aveva oltraggiato sua moglie Laura. Biegler esita prima di assumere l'incarico, poi finisce per accettare, cedendo alle insistenze del suo socio Parnell. Si tratta di un processo difficile: l'imputato è reo confesso, non vi sono testimoni a discarico, l'accusatore pubblico, un avversario politico di Biegler, si fa assistere da un grande avvocato della capitale. Inoltre la vittima era un uomo che contava molte amicizie. Biegler studia il caso in tutti i suoi particolari ed alla luce anche di precedenti giudiziari, viene alla conclusione che effettivamente la gelosia provoca talvolta reazioni sproporzionate.
I mostri che escono di notte dall'armadio non solo esistono ma sono anche ben organizzati. In un mondo parallelo i mostri vivono in una società civile tanto quanto la nostra (cioè ben poco), in cui spaventare bambini è un lavoro, il più importante di tutti, perchè dalle loro urla si genera l'energia che alimenta la città. Tra gli spaventatori di professione della Monsters & Co. Sulley e Mike sono la coppia più affiatata, quella che detiene il record di urla generate, un punto di riferimento per tutti, almeno fino a che per un errore una bambina non passa dal mondo degli uomini a quello dei mostri rischiando di metterne a repentaglio la carriera.
Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.
Il film si divide in due parti molto definite: l'adolescenza e la maturità di quattro amici, Lorenzo Carcaterra, chiamato "Shakes", Michael Sullivan, John Reilly e Tommy Marcano che vivono ad Hell's Kitchen, una zona all'epoca malfamata di New York, sita nella Midtown West di Manhattan e, temporalmente, tra la metà degli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta.
Due marines della base militare USA di Guantanamo a Cuba sono deferiti al tribunale militare per l'omicidio di un commilitone. Studiando la pratica, il trio dei difensori si convince che fu un'applicazione di "codice rosso", la norma non scritta che impone dure correzioni fisiche ai compagni che sbagliano e che, data la rigida disciplina, non poteva non essere stata autorizzata, anzi ordinata dai superiori.
Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.
Nella Praga del 1988 ancora sotto la dominazione sovietica, un musicista attempato e non allineato accetta di sposare una russa per convenienza: a lei andrà il passaporto cecoslovacco, a lui un bel gruzzolo di soldi per comprarsi una Trabant e pagare qualche debito. Ma a nozze (non) consumate la consorte scappa in Germania lasciando il piccolo Kolya, suo figlio, davanti alla porta del marito per caso. Il bambino parla solo il russo e piange nella vasca da bagno: l'uomo, dapprima sconvolto, imparerà a conviverci fino al crollo del blocco comunista
New York, 1973. Charlie è un trentenne diviso tra l'aspirazione all'arrampicata sociale con l'aiuto di uno zio mafioso, l'amore per la cugina epilettica Teresa e la volontà di prendersi cura del cugino di lei, Johnny Boy, un mattacchione insofferente a qualsiasi regola di comportamento. Charlie si muove per le strade del suo quartiere, Little Italy, tra debiti, risse e scorribande notturne, alla vigilia della festa di San Gennaro. Con lui ci sono anche Tony, titolare del bar che funge da ritrovo fisso del gruppo, e Michael, l'arrogante e il permaloso della compagnia, pronto a tutto per di dare una dimostrazione di forza.
La signora McGinty viene trovata uccisa e della sua morte viene incolpato Harold Taylor. L'unica persona che lo ritiene innocente è Miss Marple. Costei, convinta che l'ispettore Craddock abbia trascurato qualche importante dettaglio, si reca nella villa della vittima ove scopre due importanti indizi riguardanti gli attori della compagnia teatrale Cosgood. Riuscita a farsi scritturare come attrice da Cosgood...
Il docente Sam Lombardo (Dillon) piace alle allieve che letteralmente lo assediano. Una ragazza lo denuncia per stupro. Negli USA non si scherza con queste accuse, insomma perde tutto. In seguito emerge la sua innocenza, ma il processo ha smosso peccati grandi e piccoli di tutti. Alla fine si trattava di un piano per ottenere un risarcimento di qualche milione di dollari. Il piano finisce male, così come il docente.
Dopo i capovolgimenti degli episodi precedenti - dall'abbandono della palude alle blasonate nozze con la principessa Fiona - l'orco verde dalle orecchie a forma di trombetta, torna nel più politicamente scorretto dei cartoon per assicurare un degno successore al regno di Molto Molto Lontano. In una Hollywood rovesciata a immagine e somiglianza del mondo delle favole, il povero Re Harold, suocero ranocchio di Shrek e padre di Fiona, viene a mancare improvvisamente alla corte dei suoi cari. L'unico erede al trono, dopo il rifiuto incondizionato di Shrek, sembra essere un ingenuo sbarbatello che risponde al nome di Arthur. Insieme al nobile Gatto con gli stivali e al logorroico Ciuchino, i tre eroi partono per una nuova avventura, proprio mentre il Principe Azzurro - stanco ormai di recitare in una platea indegna della sua bellezza - è pronto a meditar vendetta per riprendersi, insieme ai cattivi di tutti i tempi, il regno perduto.
Dal romanzo di Alexander Trocchi. Scozia, metà anni Cinquanta. Un torrido intreccio di tradimenti che vede per protagonisti i proprietari di una chiatta ed il loro nuovo lavorante.