Memento è l'imperativo del verbo difettivo latino "memini, isse" e può essere tradotto con "ricordati", che è la parola chiave del secondo lungometraggio di Christopher Nolan. Intorno a questo principio ruota infatti l'intera vicenda, non raccontata in modo lineare, ma attraverso un apparente caos che incarna il punto di vista del personaggio principale, Leonard Shelby, affetto da una particolare forma di amnesia, che lascia intatti i vecchi ricordi ma comporta la perdita della memoria breve. Attraverso un'affannosa ricerca compiuta per mezzo dell'azione e della scrittura, che serve a registrare ciò di cui la percezione non può farsi sicuro garante, il detective Shelby cerca l'assassino della moglie, l'ultimo ricordo che "non riesce a ricordare di dimenticare", in una labirintica realtà continuamente riazzerata e in cui non si può mai pronunciare l'ultima parola.
Trelkovski, modesto impiegato di origini polacche, prende possesso a Parigi di un appartamento la cui inquilina precedente, Simon Chule, si è uccisa buttandosi dalla finestra. O, sarebbe meglio dire, è l'appartamento stesso a prendere possesso dell'uomo. Circondato da inquietanti e grotteschi vicini, Trelkovski scopre nell'appartamento orribili tracce dell'ex-inquilina e finisce progressivamente in un tunnel di follia che lo conduce al totale sdoppiamento di personalità nella ragazza.
Paula, una giovane cantante, dopo aver lasciato Londra in seguito al misterioso omicidio della zia con cui viveva, incontra in Italia il musicista Gregory. Una volta sposati andranno ad abitare proprio nella casa di Londra in cui è avvenuto l'omicidio. Lì Paula inizierà a sentire rumori notturni dalla soffitta, la luce delle lampade a gas che si abbassa senza motivo e altre cose che la condurranno verso l'angoscia...
Per andare ad assistere a un incontro di boxe, quattro amici che abitano nella periferia di Chicago decidono di fare le cose in grande e prendono in prestito un camper. Il caso vuole che, sbagliando strada, finiscano in un quartiere poco raccomandabile e che, mentre sono lì, siano testimoni di un omicidio. Comincia così una caccia all'uomo, da parte dei killer, che dura tutta la notte. L'idea del film è quella di scoprire un Vietnam, una giungla criminale, che sta alle porte di casa. I nostri protagonisti, neanche tanto eroi, alla fine vincono. Vincono soprattutto Cuba Gooding jr. e Stephen Dorff, ma giusto perché son bravi a recitare.
Bryan Mills, ex agente della CIA, si gode il meritato riposo a Los Angeles. La sua vita adesso scorre ordinaria tra una visita alla figlia Kim, che ha appena scoperto di essere incinta, e un bicchiere di vino rosso con l'ex moglie Lenore, in crisi col nuovo compagno e decisa a sedurre il suo ex marito. Ma Bryan vuole restarne fuori, almeno fino a quando Lenore non avrà chiarito la situazione con Stuart, che una sera si presenta alla sua porta e gli domanda nervosamente di stare lontano da lei. La mattina dopo Lenore viene trovata morta nella casa di Bryan, accusato immediatamente dalla polizia. Quasi catturato dagli agenti, Bryan ha comunque la meglio e fugge, deciso a dimostrare la propria innocenza. Ancora una volta lo aiuteranno nell'impresa il fedele Sam, ex collega, e la figlia Kim, che non ha mai dubitato di lui.
Un paparazzo interpretato da Banderas fotografa, durante il Festival di Cannes, una ragazza bellissima che sta cercando di mettere a segno un colpo clamoroso. La donna, la femme fatale (interpretata da Rebecca Romjin-Stamos), è immortalata sulla copertina del rotocalco. Alcuni gangster parigini la riconoscono come una persona, creduta morta, con cui hanno dei conti in sospeso. È arrivato il momento di regolarli. La bella donna inizia ad essere braccata e allora decide di coinvolgere nelle sue peripezie anche il fotografo che l'ha inguaiata.
Quando Frank Morrison divorzia da Susan, il figlio dodicenne Danny ne risente (è improvvisamente diventato ribelle e bugiardo), anche se i genitori tentano in tutti i modi di mantenere un rapporto sereno. L'equilibrio viene turbato dall'arrivo di Rick, il nuovo fidanzato di Susan: infatti Danny comincia a riferire al padre storie poco rassicuranti sul suo conto, e Frank non sa se prestargli fede o meno...
Alex Bernier, un giovane sacerdote newyorkese appartenente ad un antico ordine ai margini della Chiesa e quasi estinto (i Carolingi), si reca a Roma per indagare sulla misteriosa morte del suo mentore padre Dominic. Indagando assieme a Thomas Garrett (anche lui appartenente all'ordine di Alex), scopre la verità: padre Dominic è stato assassinato e l'omicida è William Eden, un "divoratore di peccati", oscuro personaggio espulso dai Carolingi, il quale, con un particolare rituale assicura, dietro lauto compenso, la purificazione dai peccati, anche i più nefandi, ai morenti che non intendono pentirsi.
Nel preparare la composizione della giuria per il processo al boss Louie Boffano, accusato di un duplice omicidio, l'autorità giudiziaria ha incluso anche Annie Laird, una madre single che vive insieme al figlio dodicenne Oliver, scolpendo nel legno strane scatole-sorpresa. Il "Maestro", eminenza grigia al soldo della mafia di New York, individua proprio nella donna il giurato da plagiare per ottenere un verdetto di assoluzione.
I “Time Served”, un gruppo Hip Hop destinato ad avere molto successo. Quando il loro futuro viene spazzato via dal brutale assassinio del loro leader per non aver pagato dei debiti legati ad una partita di droga, il resto del gruppo cerca vendetta. Ma quel mondo che per tanto tempo avevano cercato di abbandonare, finirà per risucchiarli in una spirale incontrollata di droga e violenza…