In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.
A Las Vegas, un giocatore d'azzardo viene assoldato dalla Famiglia per dirigere un casinò. Il suo sogno é quello di diventare ricco e rispettabile ma ad ostacolarlo sarà il carattere della moglie ed un suo amico gangster.
Una cantante aspetta un referto, sicura di essere molto malata. D'un tratto, nella sua vita di ragazza egoista e viziata, s'insinua una nuova emozione che le apre gli occhi: la paura della morte. Quel giorno nota anche lei parecchie cose, alle quali non aveva badato prima.
New York, 1933. Durante la Grande Depressione la fame di fama conduce una troupe cinematografica su un'isola misteriosa per girare un film spettacolare e avventuroso. A bordo della Venture salpano Carl Denham, regista ambizioso, Ann Darrow, un'attrice esordiente e Jack Driscoll, un drammaturgo intellettuale prestato al cinema. Durante una tempesta la nave si incaglia sugli scogli dell'Isola del Teschio, una terra fuori da ogni mappa e governata da un colossale scimmione, Kong, a cui viene offerta in sacrificio la bella Ann. Gli uomini della Venture, nel tentativo di salvare la fanciulla, cattureranno Kong e lo "trasferiranno" a Manhattan per esibirlo come fenomeno da fiera. Ma Re Kong spezzerà le catene e scalerà l'Empire State Building ghermendo di nuovo la bella dai capelli d'oro.
Jimmy "The Saint", ex gangster, è il proprietario di un'agenzia, "Afterlife Advice", dove i malati terminali registrano in video messaggi d'addio per i loro familiari. Gli affari tuttavia non vanno molto bene, per cui Jimmy è costretto ad accettare un "lavoretto" per conto del suo vecchio Boss, un padrino potente e malvagio immobilizzato su una sedia a rotelle. Si tratta di intimorire un giovane per il quale la fidanzata ha lasciato il figlio del Boss. Jimmy ritrova così i suoi vecchi compari, una pietosa armata brancaleone composta di scarti del crimine: un Rambo psicopatico, un porno-proiezionista con le mani devastate dalla lebbra, un gigante nero e un capellone tutto tatuato. Ma il piano fallisce e il Boss ora vuole che chi ha sbagliato paghi...
Due malfattori, Parker e Longbaugh, sperano di fare il salto di qualità col rapimento di Robin, una ragazza che ha affittato il proprio utero a una coppia ricca e losca. Ma professionisti non ci si inventa, soprattutto se si è inseguiti da un cleaner pacato e implacabile.
A Parigi, il 14 luglio – festa di commemorazione della presa della Bastiglia – una sgangherata banda di criminali composta da dilettanti, tossicodipendenti e alcolizzati prepara una rapina all'unica banca aperta nella città. Epilogo sanguinoso. Avary è uno dei due soggettisti di Pulp Fiction e Tarantino è uno dei produttori esecutivi di questo thriller sotto il segno dell'ipertrofia violenta condita qua e là di umorismo sardonico, ma appesantita da velleità formalistiche quando tenta di visualizzare gli effetti allucinogeni della droga.
Elmo ha inventato una droga potentissima usando esclusivamente sostenze legali. Contattato da The Lizard, un famigerato signore della droga, decide di non vendergli la formula. The Lizard gli mette alle costole l'affascinante Dakota ingaggiata per ucciderlo e recuperare la formula segreta. Ma Dakota è anche la ex amante di Felix, il socio di Elmo. E l'affare si complica.
Nel corso di un colpo messo a segno contro una società di assicurazioni perde la vita Cal Asby, un amico dell'investigatore privato nero John Shaft. Che indaga...
Blake è la copia addolorata di Kurt Cobain, che si consuma e consuma gli ultimi giorni della sua vita. La cronaca lirica e monotona della sua solitudine esistenziale è interrotta da un venditore di Pagine Gialle che gli pone quesiti inserzionistici, da un detective che rivela storie e aneddoti dimenticando il soggetto investigato e dalla madre di Blake che lo supplica di andare via con lei. Intorno alla casa, che lo contiene insieme alla sua musica, respira la natura, scorre l'acqua in cui Blake monda i peccati e fa scivolare il dolore. Circondato da giovani coinquilini indifferenti, Blake compone il suo requiem e si congeda dal suo corpo.
Il ritratto di una ragazzina provocante, piccolina, ma con un petto da adulta. E un abbigliamento che non può non attirare l'attenzione degli uomini, specie quelli maturi. Questi tentano di portarsela a letto, e lei sembra starci. Ma deve esser sempre lei a dirigere il gioco.