Disoccupato, inseguito da un poliziotto, Charlot trova rifugio e lavoro in un circo come clown (involontario) e s'innamora della cavallerizza. Pur nella ricchezza delle invenzioni comiche (Charlot sulla corda, assalito dalle scimmie; il baraccone degli specchi, ecc.), appare un riepilogo di motivi già sfruttati, ma approfondisce con tristezza struggente la dimensione sentimentale del suo personaggio di reietto. ("Un debole omino calpestato/ da Los Angeles a qui/ recita attraverso gli oceani..." V. Majakovskij.) Quando, però, il film che lo stesso autore non teneva tra i suoi più riusciti ritornò in circolazione negli anni '60, in una nuova edizione musicata dallo stesso Chaplin, esso incantò un'altra generazione di spettatori. Non a caso Federico Fellini lo adorava.

Andrew, un attempato gentiluomo inglese scrittore di romanzi gialli, invita nel suo castello, gremito di orripilanti automi, il giovane Milo, un parrucchiere di origine italiana che gli sta portando via la moglie. La moglie non c'è e lo scrittore - che da anni si consola delle infedeltà della moglie con un'amante scandinava e al quale preme soltanto umiliare il rivale - propone a Milo di tirarsi in disparte, in cambio di un bel mucchio di gioielli custoditi nella cassaforte del castello: la sola condizione è che il giovane li rubi. Prestandosi al gioco, Milo inscena un furto in piena regola, accorgendosi troppo tardi d'esser caduto in un diabolico tranello. Il gentiluomo finge di scoprirlo con le mani nel sacco ed estratta una pistola, insensibile alle implorazioni del giovane, gli spara.

Da un racconto di Valentine Davies. Ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus (Babbo Natale), Kris Kringle (Gwenn) pretende di esserlo veramente. Lo prendono per matto, ma dovranno ricredersi, persino in tribunale.

La guerra del '15-'18 vede combattere dalla stessa parte due amici che nel privato si contendevano l'amore per la stessa donna. La guerra porterà la tragica soluzione: Jack ucciderà per sbaglio l'amico David che si era impossessato di un aereo nemico.

Le vicende di un ospedale da campo statunitense durante il conflitto in Corea, dove alcuni brillanti chirurghi trovano nell'umorismo e nell'understatement il segreto per conservare la sanità mentale nonostante gli orrori della guerra.

Un inglese, cacciatore di fama mondiale, è solito andare in cerca delle sue prede in un terreno non distante dalla villa dove soggiorna Hitler. Un giorno viene sorpreso dagli agenti della Gestapo con il fucile di precisione puntato verso la residenza del fuhrer. Arrestato e sottoposto a un duro interrogatorio, gli viene offerta la libertà solo se è pronto a dichiarare di aver ricevuto dal suo governo l'ordine di uccidere Hitler.

Un ramo della famiglia Merrye ha sempre sofferto di una strana sindrome che provoca una regressione infantile e che porta alla demenza, a una ferocia primitiva e al cannibalismo. Dopo la morte di Titus Merrye gli eredi di una grande ricchezza sono i tre figli (che già hanno problemi mentali). Il maggiordomo Bruno ha promesso al padre che sarebbe stato lui ad occuparsi dei tre fratelli. Un giorno però arrivano dei lontani parenti (con un avvocato) intenzionati a impossessarsi dell'eredità. Nella grande villa però ci sono anche dei misteriosi zii che sono tenuti nella cantina. La spider baby del titolo è Virginia, una delle figlie, che crede di essere un ragno e non si fa problemi a catturare le persone (viste come dei grossi insetti) nella sua ragnatela e ucciderli.

Un giovane sacerdote torna nella natia Boston ed entra in crisi, ma un cardinale cerca di aiutarlo. Inviato a Vienna, una studentessa si innamora di lui. Assiste all'entrata dei nazisti in Austria e alle persecuzioni degli ebrei, ma non desiste.