Frank (Yee Fan-Wei) è un sicario, forse il migliore nel suo campo, che ha incidentalmente reso cieca la donna di cui è innamorato, la cantante Jenny (Sally Yeh). Egli accetta quello che dovrebbe essere l'ultimo lavoretto prima di ritirarsi e dedicarsi interamente alla sua amata, ma i gangster che lo hanno ingaggiato lo tradiscono.

Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.

Juliette viene rilasciata dopo aver trascorso quindici anni in carcere per aver ucciso suo figlio di sei anni, e durante il periodo passato in prigione non ha avuto alcun rapporto con la sua famiglia. Al momento del ritorno in libertà la sorella più giovane di Juliette, Léa, decide di aiutarla e di accoglierla in casa sua, con il marito e le loro due figlie adottive. Inizialmente anche all'interno della famiglia sono presenti pregiudizi legati al passato di Juliette, ma con il tempo Léa riesce a superarli e aiuta anche il marito ad accettare la sorella. Juliette conosce poi Michel, un professore collega di Léa che pare innamorato di lei, che però lo rifiuta non sentendosi pronta ad affrontare una nuova relazione affettiva dopo tanti anni passati in prigione.

Una chiesa di Boston, il giorno di San Patrizio, la messa della mattina. Mentre il prete dispensa la benedizione, due fratelli irlandesi decisi a eliminare tutta la feccia dalla città, Connor e Murphy, si stanno incamminando verso l'altare per baciare i piedi del Redentore. Il mattino seguente, il detective Smeker dell'FBI è chiamato sul luogo dell'omicidio di due mafiosi russi, Vladdy e Checov. Nel frattempo Connor e Murphy sono in ospedale a farsi curare le ferite dello scontro a fuoco.

Un abile negoziatore della polizia si ritrova vittima di un complotto. Nella speranza di provare la propria innocenza dall'accusa di corruzione e omicidio, l'uomo ricorre quindi ad un gesto disperato: prende in ostaggio il personale di un ufficio per ottenere l'intervento dell'altro maggiore negoziatore di Chicago...

Malgrado la grande abilità nel catturare i malavitosi, l'agente Kevin Chan, a causa dei suoi metodi poco ortodossi, viene declassato a dirigere il traffico. Nel frattempo un pericoloso criminale da lui arrestato viene rilasciato di prigione e, dopo aver giurato tremenda vendetta, comincia a perseguitare Kevin e la sua ragazza. Ma non tutto il male vien per nuocere: la polizia pensa di richiamarlo per sventare la minaccia di una gang di estorsori privi di scrupoli.

Per impadronirsi di documenti che scottano e per punire un traditore, una organizzazione criminale massacra una famiglia intera. Alla strage riesce a sfuggire soltanto uno dei figli, affidato dai genitori a Gloria, una vicina di casa. La donna, legata in passato alla medesima organizzazione, si trova ad assumere l'ingrato compito di proteggere il ragazzino cui finisce per affezionarsi. Pur di sottrarlo alla vendetta dei killer, Gloria, che sa sparare come un uomo e ha un coraggio da leone, non esita ad affrontarli con i loro stessi mezzi.

Due fratelli in duo musicale per localacci, uno scapestrato e genialoide e l'altro tranquillo, litigano per bella cantante che hanno assoldato con successo. Lei se ne va. Scritto e diretto dall'esordiente Kloves che non manca di ambizioni anche stilistiche, vale più sul piano figurativo che su quello narrativo. Perfetti i due Bridges e notevole il sessappiglio della Pfeiffer che si esibisce in una sensuale interpretazione di "Makin' Whoopee". 4 nomination agli Oscar.

È la vigilia di Natale nel ridente borgo di Old Baybrook (Connecticut), ma per Gus, rapinatore senza fortuna, non è un giorno particolarmente fortunato: gli va male il "colpo" che tenta e se la cava per un pelo. Allora cerca rifugio in casa di Caroline e Lloyd Chasseur, determinato a servirsi di loro come ostaggi. Invece gli toccheranno ben altri compiti, nell'economia della famiglia Chasseur.

La gente comune trova un coraggio straordinario di fronte alla follia. Il 13-14 novembre 1990 quella follia arrivò ad Aramoana, una piccola cittadina balneare della Nuova Zelanda, sotto forma di un pistolero solitario con un potente fucile semiautomatico. Mentre inseguiva le sue vittime, i residenti terrorizzati e confusi sono rimasti intrappolati per 24 ore mentre una manciata di poliziotti locali senza risorse e senza armi hanno rischiato la vita cercando di trovarlo e salvare i sopravvissuti. Basato su eventi veri.

Tre camionisti texani vengono a diverbio con uno sceriffo loro vecchio amico e lo stendono assieme ai suoi aiutanti. Devono poi fuggire dallo Stato per evitare rappresaglie. Durante la corsa verso il Nuovo Messico, al terzetto si uniscono molti amici e colleghi, in una carovana che getta lo scompiglio nell'intera contrada. Il gruppo passa il confine, ma il capo decide di tornare indietro per liberare uno dei suoi compari che lo sceriffo è riuscito ad agguantare. Ci riesce e rivarca il confine giocando un'ennesima beffa agli inseguitori.

Ivan Danko, un uomo duro e coraggioso, capitano nella polizia sovietica viene inviato a Chicago per riportare in patria un pericoloso trafficante di droga, Viktor Rostavili, che è riuscito a sfuggirgli a Mosca, dopo aver ucciso il suo migliore amico e collega. Informazioni sicure dicono che il malvivente si prepara a trasportare in Russia una grossa partita di cocaina: bisogna dunque impedirglielo. Giunto nella caotica Chicago, il capitano Danko, presi contatti con Lou Donnelly, il capo della polizia americana, viene affiancato dall'agente Art Ridzik, un tipo estroverso e sboccato, quanto lui è serio e taciturno. I due si trovano subito davanti ad un caso molto difficile, perché Viktor, che era stato catturato da Art, riesce abilmente a fuggire, con l'aiuto di una feroce banda di neri spacciatori...

Nel 1993, L.A. è un posto dove i poliziotti segnano con il gesso sull'asfalto le sagome di cadaveri, prima ancora che vi sia un corpo, e criminali, pagano il loro debito alla società con una carta di credito. La situazione ha lasciato i suoi segni sul Detective Jack Colt (Emilio Estevez), un ribelle che è stufo di lottare contro la burocrazia della polizia. La sua giornata inizia con la "Colazione del campione", che però rischia di non essere sufficiente per sbrogliare il mistero dell'omicidio della Wilderness Cookie Girl (Ragazza dei Biscottini Pazzeschi). Tanto più che Colt sta per essere affiancato da un nuovo partner: Wes Luger (Samuel L. Jackson), un veterano della polizia a cui mancano pochi giorni alla pensione. Per saperne di più si recano dal Dr. Hannibal Leacher (F. Murray Abraham), uno psicopatico omicida. Il Dr. Leacher sa qualcosa e su sua indicazione le indagini si indirizzano verso il cattivo Generale Mortars (William Shatner) e il suo sgherro, Dr. Jigsaw (Tim Curry).

Siamo a Detroit e un poliziotto troppo collerico e taciturno viene punito e spedito in un distretto a rischio. Spariscono cinquanta chili di eroina e il detective dal pugno facile sospetta che alcuni colleghi siano coinvolti nel giro degli affari sporchi. Combatterà, aldilà della legge, fino all'ultima mossa, con l'aiuto di Latrell Walker, genio di Internet e con un fratello in galera.

Sono passati cinque anni e la febbre del Sabato Sera di Tony Manero sta ancora bruciando. E questa volta la sfida è ancora più importante: ballare su un palcoscenico a Brodway. John Travolta infiamma lo schermo proponendo il leggendario personaggio per cui è stato candidato all'oscar.