Otis B. Driftwood, un eccentrico impresario teatrale newyorkese, convince una ricca vedova, la signora Claypool, a investire una forte somma di denaro a favore del Metropolitan Opera House di New York, somma che servirà per ingaggiare il famoso tenore Lassparri. Ma per errore egli scritturerà un giovane tenore disoccupato, innamorato di un'affascinante soprano, ed insieme ad altri due allegri mattacchioni, Tomasso e Fiorello, parte con lui per l'America. Dopo mille peripezie il giovane tenore verrà scritturato dall'Opera di New York e coronerà il suo sogno d'amore, mentre i tre fratelli montano un vero putiferio.
Dopo che Jerry ha rotto un vaso in testa a Tom, Mammy Due Scarpe dà a quest'ultimo la colpa e lo butta fuori di casa. Per un po' Jerry si diverte in assenza di Tom, ma presto comincia a sentirsi solo. Decide quindi di riabilitare il gatto proponendogli un piano. Tom accetta, e Jerry, rientrato in casa, inizia subito ad impaurire Mammy finché quest'ultima non chiama in aiuto Tom. I due inscenano così un lungo inseguimento dove fingono di combattere tra loro. Alla fine Tom mette sotto il tappeto un pomodoro facendo credere a Mammy che si tratti di Jerry, così la donna lo colpisce con la scopa. Tom finge di piangere la caduta del nemico, e Mammy gli dà in premio una torta. Quando Jerry si presenta per ottenere la sua parte, però, Tom lo manda via. Allora Jerry si vendica tirando un calcio a Tom e facendolo cadere di muso nella torta.
Buster lavora nel negozio di un maniscalco che però viene arrestato per una rissa e che, di conseguenza, gli lascia in cura il negozio. Lui comincia così a combinare guai quando, ferrando un cavallo, distrugge per sbaglio una Rolls Royce.
Roma, anni novanta. Diana è felicemente sposata con Paolo, ma il loro rapporto sembra non bastare a soddisfare le sue pulsioni sessuali e voglia di trasgressione. Commessa in un negozio del Centro di abbigliamento femminile, Diana viene consigliata da una collega di lavoro, che si concede spesso e volentieri al maturo titolare, a scavalcare il vincolo matrimoniale sicché inizia ad accettare il corteggiamento di un suo cugino veneziano e di uno stravagante francese dal nome altisonante di Donatien Alphonse, memoria dell'omonimo scrittore Marchese de Sade. Convinta di vitalizzare il loro rapporto, Diana racconta le sue scappatelle a Paolo pur facendogli credere che si tratti solo di fantasie irrealizzate ma quando egli scopre sul corpo di Diana i segni delle sue scappatelle, decide di abbandonarla temporaneamente...